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Con il titolo in tasca si torna a parlare di strategie di mercato

di Fabio Costantino

Il giorno dopo la vittoria dello scudetto in casa Inter ci si sta mettendo al lavoro con ancora più convinzione per rafforzare la squadra del prossimo anno. In settimana Massimo Moratti incontrerà Enrico Preziosi per definire la trattativa Milito. Con il giocatore l'accordo è stato raggiunto, non resta che convincere il presidente del Genoa che però chiede 25 milioni di euro. Il patron nerazzurro non vuole arrivare a quella cifra e mette sul piatto una decina di milioni e le comproprietà di Acquafresca, Bonucci e Viviano. Più, se il Genoa fosse d'accordo, il cartellino di Jimenez, in prestito o in comproprietà anche lui. Parallelamente si continuerà a cercare un paio di elementi di qualità per il centrocampo e di certo Moratti discuterà con Preziosi anche di Thiago Motta, obiettivo principale dell'Inter. In seconda battuta salgono le quotazioni di Felipe Melo e Obi Mikel e resta viva l'ipotesi Snejider, anche se prima bisognerà conoscere le intenzioni di Florentino Perez sul centrocampista olandese.

Per quanto riguarda la linea verde, come annunciato da Mourinho verranno promosi in prima squadra tre giovani della Primavera: il centrocampista centrale sloveno Re­ne Khrin, 19 anni, l’esterno offensivo nigeriano Obi e la punta Mattia Destro, entrambi ’91. L'anno prossimo si unirà alla squadra anche il baby fenomeno Coutinho, mentre sempre in Sudamerica la società nerazzurra segue con particolare interesse Eduardo Antonio Salvio, 1990, punta del La­nus, il 20enne Javier Pastore, trequartista del­l’Huracan.
 


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