Conte, dribbling sul futuro: "Dedica alla famiglia, non è stato un anno facile..."
Dopo aver dato sfogo a tutta la sua gioia sul campo di West Bromwich, Antonio Conte parla ai microfoni di Sky Sports esprimendo la soddisfazione per la conquista della Premier League al suo primo anno da allenatore del Chelsea: "Non era facile per me arrivare in Inghilterra e provare abitudini diverse, parlare una nuova lingua e ereditare una squadra reduce da una stagione negativa. I giocatori hanno mostrato la volontà di fare qualcosa di grande. La vittoria è per loro, a loro va tutto il mio ringraziamento per il loro impegno, la qualità del loro lavoro e la pazienza. Per me è bellissimo vincere al primo anno in Inghilterra. Dopo questo trionfo penso che dobbiamo solo essere felici per tutta questa annata. Ringrazio anche i tifosi e il mio staff, hanno fatto davvero un lavoro fantastico. Non abbiamo avuto tanti infortuni e questo è per merito loro. Adesso dobbiamo provare a vincere la FA Cup per rendere fantastica questa stagione".
Passando ai microfoni di Sky Sport Italia, Conte aggiunge: "Spero di avere tante altre situazioni come questa. Sono contento per i calciatori, hanno meritato tutto questo. Non è stata un'annata semplice, dopo un decimo posto ritrovare fiducia e determinazione per tornare competitivi è stata la sfida più importante. Ringrazio loro, lo staff, i tifosi e il club che mi ha sostenuto in ogni momento. Il gol di Michy Batshuayi? Aveva già segnato col Watford (poi ride perché si lascia andare a una battuta in inglese: 'Lo parlo più dell'italiano'... Il ragazzo meritava una chance, sono contento di non avere sbagliato sostituzione. Finire l'annata vincendo il campionato più difficile al mondo è una grande soddisfazione. Dopo la sconfitta con l'Arsenal di settembre pensavo di trovare la giusta soluzione per dare il giusto equilibrio; quel giorno toccammo il fondo, non avevo visto niente della mia idea di calcio e penso che per un allenatore sia frustrante. Sono stato bravo e fortunato a capire il momento, cambiando senza pensare al fatto che il Chelsea non ha mai giocato a 3 in difesa. Un allenatore deve rischiare, io l'ho fatto e sono stato premiato. Vincere la Premier è un traguardo importante, da qui in avanti è un grande traguardo specie se vinci partendo non da favorito. Ora c'è la FA Cup per far diventare fantastica questa stagione. Dedica? Alla famiglia. Non è stato facile per loro, mia moglie e mia figlia erano in Italia. I miei genitori sono rimasti vicini, la dedica va a loro tutti", la chiusura a schivare anche le voci su un ritorno in Italia.