.

Conte in conferenza: "Facevo bene a non preoccuparmi. Shakhtar? Sarà un'altra gara rispetto all'EL"

di Egle Patanè

Due gol che ridanno linfa vitale all'Inter di Antonio Conte, che dopo tre gare torna alla vittoria al Ferraris di Genova, dove i nerazzurri si impongono 2-0 contro i rossoblu di Rolando Maran. Il tecnico nerazzurro al termine della gara si presenta in conferenza stampa per rispondere alle domande poste dai giornalisti. Di seguito le sue dichiarazioni: "Sono contento perché avevo chiesto questo ai ragazzi, ovvero di condurre dall'inizio la partita. Potevamo sbloccarla pure prima anche se il Genoa è molto organizzato e voleva fare una gara difensiva, sfruttando le ripartenze. Siamo stati bravi, pazienti... Non abbiamo concesso neanche un tiro, solo un angolo. Dimostrazione del fatto che facevo bene a non essere preoccupato neanche prima perché le prestazioni erano buone. Adesso c'è da recuperare energie, c'è un po' di stanchezza. È una stagione anomala ma dobbiamo cercare di superarla nel migliore dei modi".

Arriva lo Shakhtar, contro il quale avete vinto in Europa League. Quanto siete vicini a quella forma? 
"È una situazione diversa in questo momento. In quel caso era diventato un mini-torneo in cui tutti quanti avevamo pochissimo tempo per recuperare, era ad eliminazione diretta, eravamo tutti esaltati. Lo Shakhtar ricordo che dissi che aveva grande qualità, penso che il risultato non abbia rappresentato veramente il valore delle due squadre. Noi eravamo in un momento di grande forma, li abbiamo affrontati con grande determinazione e voglia, però loro hanno giocatori molto forti. Non vai a vincere in casa del Real 3-0, poi sono stati recuperati 3-2. Oggi il Real ha vinto contro il Barcellona, per farvi capire l'anomalia...". 

Sul 'caso Hakimi':
"È successo qualcosa di anomalo e strano. Al mattino si è allenato con noi, il pomeriggio alle 5 il dottore e Oriali mi hanno bussato in camera per dirmi che era negativo-positivo. Con tutte le ripercussioni della situazione perché c’è da tranquillizzare l’ambiente e i calciatori: chi era stato vicino era preoccupato. Abbiamo cercato di minimizzare nella gravità della situazione per concentrarci sull’evento sportivo. Però è successo qualcosa di troppo strano perché il ragazzo per fortuna è negativo. Dispiace perché comunque vorresti non avere questo tipo di imprevisti, ma al tempo stesso dico anche che oggi l’aspetto sportivo deve interessare ma quello che c’è al di fuori deve farti stare più tranquillo e sereno".

VIDEO - ACCADDE OGGI - 24/10/1984: FURIA RUMMENIGGE, ANNULLATO UN GOL STORICO. MA L'INTER FA TRIS AI RANGERS


Altre notizie