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Conte in conferenza: "Sensi lontano da quello che voglio io, ora dipende da lui. Handanovic? Eurogol di Sottil"

di Stefano Carnevale Schianca
Fonte: inter tv

Antonio Conte, nel post partita di Cagliari-Inter, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Ci racconta l’umore dello spogliatoio per una vittoria conquistata in rimonta?
"Va detto, anzitutto, che Cragno oggi è stato di gran lunga il migliore per distacco. Noi abbiamo fatto sicuramente un ottimo primo tempo, creando molto. Fra imprecisioni nostre e un ottimo Cragno non siamo riusciti a segnare e al tempo stesso, alla prima occasione loro, hanno segnato. Il gol di Sottil è stato davvero bellissimo: poteva portare ansia questo tipo di situazione, ma i ragazzi sono stati bravi a restare sul pezzo, rimanendo in gara e ribaltandola".

Comincia oggi alla Sardegna Arena, da questa vittoria, una nuova stagione per l’Inter?
"In campionato abbiamo fatto fin qui quattro vittorie consecutive, e questo è un dato che esula all’eliminazione in Champions, il campionato c’era prima e c’è anche ora. Dobbiamo procedere un passo alla volta, parlando poco e rimanendo concentrati”.

Sensi può tornare titolare?
“Dipende da lui. Nel momento in cui recupera soprattutto la condizione dello scorso anno. Il Sensi che conosco è attualmente lontano da quello che voglio, ma ripeto, viene da un anno controverso. Dobbiamo incrociare le dita e cercare continuità e condizione ottimale. Voglio rivedere il giocatore di inizio stagione". 

Handanovic poteva fare di più al gol subito?
"So solo che Sottil ha fatto un eurogol alla prima occasione della partita del Cagliari. Un magnifico tiro al volo, complimenti a lui, è un giocatore interessante e un prospetto di livello". 

Un commento sulla gara di Barella.
“Nicolò due anni fa era qui a Cagliari, questo è il secondo anno con noi. Sta crescendo e lavorando, è un ragazzo che può e deve continuare a crescere. Deve essere bravo nell’incanalare nel modo giusto la sua grande energia: spesso tende a strafare e talvolta incappa nell’errore. È un eccellente prospetto e può diventare un grande, sia per l’Inter che per la Nazionale”. 


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