Conte in conferenza: "Tutti pensavano che l'Inter si sarebbe fermata ma abbiamo vinto. Il segreto di questo gruppo è la coesione"
Dopo la vittoria di questa sera contro l'Atalanta, successo 'sporco' ma importantissimo arrivato dopo tanto sacrificio e vari momenti di sofferenza, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa per commentare quanto ottenuto ai danni della Dea di Gasperini che non è riuscita, a dispetto della grande prestazione, a fermare la corsa dei milanesi. Queste le parole del tecnico dell'Inter: "I difensori? Sì, certo. Ma non dimentichiamo che facciamo una fase offensiva coinvolgendo undici giocatori partendo dal portiere. Bravi i difensori ma se oggi devo fare un elogio particolare lo faccio a Lautaro perché ha fatto una grande gara non solo in fase offensiva, ma anche in fase difensiva perché gli avevo chiesto una cosa specifica in tal senso ed è stato bravissimo, come Sanchez quando è entrato. C'è grande abnegazione da parte di tutti. Gli attaccanti nostri sono i primi difensori. Decidiamo la zona di campo dove attendere e partire con la pressione, a volte più alta, altre più bassa. Non aver subito con l'Atalanta che è il secondo attacco è una grande cosa, gli abbiamo concesso solo due occasioni su calcio da fermo, noi abbiamo segnato da calcio da fermo e sono contento perché sono i dettagli che spostano il risultato. Potevamo essere più bravi a sfruttare certe situazioni con Romelu ma complimenti a tutti i ragazzi. Mi piace parlare di chi ha giocato, ma oggi preferirei parlare di chi non sta giocando tanto, dei ragazzi che nell'ultimo periodo non hanno giocato tanto come Gagliardini, Kolarov, d'Ambrosio, Young, Pinamonti, Vecino che ha recuperato, lo stesso Sensi. Si è creata un'alchimia e un gruppo tanto coeso che il noi viene prima dell'io e ci tengo a ringraziare questo gruppo perché chi entra in campo, per quindici minuti o per una partita intera, dà tutto per questa maglia e per l'Inter. Dobbiamo continuare perché questo è il vero segreto di questa Inter".
Quanto è importante una vittoria come quella di questa sera?
"Una vittoria importantissima perché prendiamo tre punti contro una tra le sette a lottare per lo scudetto o la Champions. Sappiamo cosa sta facendo e stava facendo l'Atalanta in Italia e in Europa e questa è la dimostrazione che abbiamo vinto una partita contro una squadra forte e sotto grande pressione. Le dirette inseguitrici avevano vinto tutte e si erano avvicinate, noi affrontavamo una squadra difficile e credo che tutti pensavano che l'Inter si fermasse per meriti dell'Atalanta, è una vittoria importante perché tanti si trovano a giocare con questo tipo di pressione però stiamo dimostrando che stiamo raggiungendo la giusta maturità".
Soddisfatto della prestazione di Vidal ed Eriksen?
"La scelta di Arturo a inizio partita era quella di dare più fisicità anche sui calci da fermo perché l'Atalanta è una squadra strutturata che porta sei giocatori sui calci piazzati, ci hanno creato qualche problema come noi li abbiamo creati a loro, oltre ad essere una squadra molto fisica. Arturo ha lavorato bene, sta rientrando in buona condizione, deve continuare, può e deve crescere però c'è la soddisfazione di Eriksen che è entrato con grande grande personalità e piglio giusto. Merito a lui e noi per la pazienza a fargli capire certe dinamiche, ma oggi Christian è un giocatore su cui posso contare".
VIDEO - L'INTER BATTE L'ATALANTA E NEGLI SPOGLIATOI SCATTA LO SFOTTÒ AL MILAN