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Conte: "Voglio restare al Chelsea, i soldi non sono tutto. Inter? Speculazioni"

di Mattia Zangari

Antonio Conte rompe il silenzio. Dopo aver tergiversato per diverse settimane sull'argomento riguardante il suo futuro, nel corso della conferenza stampa del match contro il WBA, il manager italiano spiega la sua volontà di rimanere a Stamford Bridge almeno fino alla naturale scadenza del suo contratto: "Ho un contratto con il Chelsea per altri due anni. E' logico che quando si comincia il lavoro in un nuovo club, la volontà è di continuare a lavorare per molti anni. Di sicuro questa è la mia volontà. Se ci sarà un nuovo contratto? Quando si raggiunge un certo tipo di livello i soldi sono importanti, ma non sono tutto. Il denaro spiega solamente il tuo valore. Ciò che conta è vincere e scrivere la storia, i soldi sono importanti ma non sono tutto". 

L'ex ct dell'Italia, poi, risponde senza indugi anche alla domanda specifica sulla corte che Suning gli starebbe facendo da diverso tempo: "Ripeto quello che ho detto prima: ho un contratto di due anni con il Chelsea, ma voglio anche ribadire a me stesso e ai miei giocatori che dobbiamo rimanere concentrati sul presente perché è un momento importante per noi. E' normale circolino un sacco di speculazioni, su di me e sui giocatori, ma non dobbiamo perdere la concentrazione".


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