Contrattacco di Marotta: "Juve-Inter il lunedì, proposta provocatoria per club e tifosi. Il no dettato da 3 motivi"
Beppe Marotta, ad dell'Inter, risponde per le rime a Paolo Dal Pino, presidente di Lega Serie A. Parlando all'Ansa, Marotta spiega la sua posizione con parole secche: "Da cittadino mi sento di riconoscere il momento di emergenza del Paese e i problemi che ne conseguono, la tutela della salute è la priorità. Abbiamo ricevuto un'ipotesi informale e aleatoria dall'ad di Lega Serie A Luigi De Siervo di giocare lunedì sera che non abbiamo voluto nemmeno considerare perché la riteniamo impraticabile e quasi provocatoria, nel rispetto dell'Inter e di milioni di tifosi nerazzurri oltre che di milioni di appassionati di calcio in generale. Abbiamo ritenuto questa proposta irricevibile per tre motivi: innanzitutto perché sarebbe andata contro la logica della tutela della salute pubblica, presupponendo di fatto la scomparsa dell'allarme Coronavirus in 48 ore. Poi perché lo stadio sarebbe stato aperto solo ai tifosi della Juventus, con tutte le polemiche conseguenti, senza la presenza dei nostri tifosi, il che avrebbe comportato una disparità inaccettabile. Il terzo, perché lo slittamento di Juve-Inter al lunedì avrebbe comportato anche lo spostamento di Coppa Italia Juve-Milan al giovedì, lo stesso giorno di Napoli-Inter".