Coutinho, tra plusvalenza e volontà: la missione dei Reds e se le offerte...
Sacrificio Coutinho? Chissà. Intanto dall'Inghilterra rimbalzano nuovi rumors di mercato e stavolta in prima linea torna il Liverpool. Secondo fonti inglesi, il Liverpool ha presentato in nottata l'ultima offerta per il gioiello brasiliano e ci si aspetta che l'Inter dia una risposta entro stasera. La prima offensiva per Cou di circa 8 milioni di euro era stata rifiutata dalla dirigenza nerazzurra, ma dalle parti di Anfield sono fiduciosi che con un incremento di 2 o 3 milioncini Moratti possa cedere.
Stando a quanto emerge Oltremanica, il Liverpool sarebbe stato incoraggiato ad aumentare l'offerta in virtù delle difficoltà finanziare del club di Moratti, bisognoso di fare cassa e che, quindi, non ha chiuso le porte a una trattativa per il giovane fantasista ex Vasco. Per questo motivo Ian Ayre, l'amministratore delegato dei Reds, è dato in volo verso Milano: sono previsti colloqui con la dirigenza intersita al fine di sopravanzare la concorrenza serrata del Southampton.
In questo momento, però, dall'Inter non filtra alcun tipo di conferma. La prima proposta ufficiale arrivata è stata dell'Aston Villa, 10 milioni più bonus fino a circa 12, poi il Liverpool si è fatto avanti nella scorsa settimana per circa 8 milioni, come detto. Adesso, il Southampton ha fatto un sondaggio (lo vuole Pochettino) e deve ancora formulare l'offerta ufficiale: a 12 milioni cash l'Inter valuterebbe, questa la cifra di partenza per discutere di quella che sarebbe una plusvalenza importantissima, essendo arrivato Coutinho per poco più di 3 milioni. Attualmente, però, la missione del Liverpool non risulta ancora partita.
Soltanto voci inglesi, quindi, aspettando nuovi assalti che sono comunque programmati. Perché l'Inter sa che Coutinho è ambitissimo Oltremanica: tutto da valutare nei prossimi giorni con assoluta attenzione. L'Inter non vuole cedere Philippe, ci punta e chiede un'offerta importantissima per vacillare. Sarebbe un rimpianto, a malincuore. Ma blindarlo è quasi impossibile, perché con il mercato attuale, di incedibile, non c'è proprio più nessuno.
Alessandro Cavasinni - Fabrizio Romano