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D'Ambrosio: "Inter, il peggio è alle spalle. Crepe nel gruppo? Bugie, ora avanti tutti insieme"

di Mattia Zangari

Crisi d'astinenza da vittorie senza fine per l'Inter di Luciano Spalletti ma, a due giorni dalla sfida delicata contro il Bologna, Danilo D'Ambrosio non fa drammi e cerca di rassicurare i tifosi: "Gli ultimi risultati potrebbero anche lasciare il tempo che trovano - ha affermato il terzino in esclusiva a Premium Sport -: se centreremo l'obiettivo della qualificazione in Champions League, tutto il resto sarà solo statistica. Faremo di tutto per vincere, a prescindere da questo. L'importante è credere nelle nostre qualità e non abbatterci: il periodo storto è alle spalle".

L'ex Torino, inoltre, non vede analogie con l'involuzione delle scorse stagioni: "Ora c'è un percorso di crescita diverso, sono due squadre diverse. Vero che è un momento non facile, ma se a inizio anno avessero detto che a questo punto della stagione, saremmo stati a un punto dalla terza sarebbero stati tutti contenti: inutile pensare a cosa potevamo fare di meglio o di peggio, rimbocchiamoci le maniche per il terzo posto". A partire dalla gara contro il Bologna di domenica, dove potrebbe mancare ancora Mauro Icardi: "Vedremo, lui è il nostro capitano, il bomber; sarà un'assenza pesante ma nell'ultima partita Eder ha fatto bene al suo posto, ha anche segnato".

D'Ambro, poi, smentisce qualsiasi crepa nel gruppo dopo le voci circolate in proposito negli scorsi giorni: "Quando sei in un grande club è normale essere attaccati da tutti, siamo addestrati a questo. Sono state dette tante bugie, soprattutto lato social. Normale essere sotto pressione nelle grandi squadre, ci attaccavano anche quando eravamo primi per la qualità del nostro gioco... Ci siamo riuniti e ci siamo detti di andare avanti tutti insieme. Siamo una squadra fatta di bravi ragazzi, forse pure troppo. Il gruppo è compatto".

Parentesi dedicata all'ultimo arrivato Rafinha: "Giocatore qualitativamente sopra la media, è molto tecnico; però sappiamo che in Italia va fatto un diverso lavoro fisico e tattico. Ma si è integrato bene e ha capito le priorità per tornare a vincere, può dare una mano importante".

Chiosa sull'auspicio di rimanere in nerazzurro anche oltre l'attuale accordo: "Sono onorato, non mi accontento dell'accordo che abbiamo trovato un anno fa: voglio stare il più a lungo possibile qui".


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Domenica 15 dicembre