Da Zero a Dieci - Il due mette timore, l'uno rende giustizia a Brozo-Gaglia. Lo zero va interpretato
Dopo la settimana di riposo obbligato a seguito di quanto accaduto nella scorsa giornata di campionato, l'Inter torna in campo e trova il pareggio contro il Napoli di Sarri costringendo i partenopei ad abdicare in vetta alla classifica. Andiamo a ripercorrere quanto accaduto a San Siro in questo appuntamento con "Da Zero a Dieci".
ZERO - I tiri in porta del Napoli nel secondo tempo. "Partita sofferta" si legge, "Napoli sfortunato". Questo è il dato, a chi legge il compito di analizzarlo.
UNO - La gara contro il Napoli porta un primato stagionale ai nerazzurri: sono stati 23 i palloni recuperati dai centrocampisti nerazzurri contro il Napoli, 5 in più delle migliori prestazioni sin qui ottenute contro la Lazio e contro il Torino, altri due pareggi interni. Questo dato avvalora la buonissima prestazione di Brozovic e Gagliardini su tutti che hanno saputo tener testa per tutti e novanta i minuti contro uno dei centrocampi più forti della Serie A.
DUE - In base alla media punti ponderata delle avversarie che rimangono dall'affrontare e in base a dove esse verranno affrontate, l'Inter ha il secondo calendario più difficile della Serie A, dopo il Crotone. Per dare un esempio, la Lazio e la Roma andranno contro squadre che in media raccolgono 1.29 punti di media a partita, mentre l'Inter avrà opponenti che totalizzano 1.55 punti in media.
TRE - I duelli aerei vinti da Mauro Icardi che al rientro in campionato dopo un lungo stop si è reso protagonista di una buona prova nel complesso sebbene non sia mai stato pericoloso in fase offensiva. Spalletti di lui ha detto che potrebbe fare ancora di più dal punto di vista qualitativo della manovra, questo potrebbe essere preso come un buon punto di partenza in vista del rush finale.
QUATTRO - I punti in più rispetto alla stagione 2015/16 quando i nerazzurri raggiunsero il quarto posto, l'obiettivo dichiarato dell'Inter di Luciano Spalletti. Con 27 giornate alle spalle il club milanese che ha festeggiato in settimana i 110 anni di storia ha raccolto 52 punti contro i 48 dell'allora squadra di Mancini: questo dato non è necessariamente positivo visto l'andamento delle gare e il miglioramento delle altre compagini, ma sicuramente non può non essere tenuto in considerazione visto che buona parte della rosa attuale, specialmente negli elementi ritenuti più importanti, è composta da gran parte degli uomini di quella formazione.
CINQUE - I contrasti riusciti di Milan Skriniar sugli 8 affondati nel corso della partita contro il Napoli. Lo slovacco è stato come al solito uno dei migliori interpreti nerazzurri nella sfida di domenica sera e il fatto che abbia una percentuale di tackle così elevata contro avversari come Insigne e Mertens è un evidente segnale di come il centrale ex Sampdoria sia indiscutibilmente uno dei migliori centrali della Serie A.
SEI - Con il risultato contro il Napoli si allunga a 6 il numero di partite in cui l'Inter riesce a mantenere inviolato San Siro. Sicuramente il ruolino di marcia non è positivo dato che è il quarto pareggio nei sei suddetti incontri, tre dei quali contro dirette concorrenti alla zona Champions. Il problema rimane e permane il rendimento contro le squadre al di sotto dell'Inter in classifica, non il rendimento negli scontri diretti.
SETTE - I dribbling tentati da Joao Cancelo, l'uomo che in assoluto ne ha provati di più fra i 28 in campo. Il portoghese è stato protagonista di un buon primo tempo e di una ripresa in fase calante, tanto che gli ha attirato qualche critica da parte di Spalletti in fase di analisi della gara, ma sicuramente non si può prescindere dalla spinta del portoghese in vista delle prossime partite dell'Inter.
OTTO - I palloni persi in media in più rispetto a quelli riconquistati dai nerazzurri nel corso di questo campionato, ma nella gara contro il Napoli il disavanzo è stato solo di tre palloni e questo dimostra che l'Inter è in grado di non andare troppo in apprensione in mediana nonostante contro avesse una squadra che fa del pressing alto il proprio mantra. Questo deve essere tenuto a mente per poter tornare a fare qualcosa di buono.
NOVE - Nelle ultime otto gare l'Inter è la nona squadra della Serie A per punti raccolti, in leggero miglioramento rispetto al periodo precedente, ma comunque non sufficiente per ripartire in vista della lotta che si preannuncia serrata per le posizioni da Champions League.
DIECI - Le ripartenze veloci dell'Inter nella gara di San Siro, la seconda miglior prestazione stagionale dopo il derby dell'andata quando furono 14. I nerazzurri hanno saputo giocare di squadra e hanno saputo soffrire, ma a differenza del match contro il Milan preso a termine di paragone, contro il Napoli è mancata la lucidità nella gestione di queste fasi di gioco che, soprattutto verso la fine della gara, avrebbero potuto portare più frutti.