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Dai prestiti a Ricky e Wes: cessioni, ecco il punto su tutti i nerazzurri

di Fabrizio Romano

Il Natale, i sorrisi e poi le valigie. L'Inter ripartirà dal 2 gennaio per la nuova stagione. Eppure, tra i sondaggi per gli acquisti e i colpi programmati, c'è anche chi potrebbe lasciare Appiano Gentile per un'altra avventura. Che sia in prestito o a titolo definitivo, le situazioni sono da analizzare. Ecco dunque nel dettaglio il quadro delle cessioni:

MATIAS SILVESTRE - Uno dei primi della lista. Inticata la situazione legata al prestito con obbligo di riscatto dal Palermo, si sta cercando una soluzione. Il difensore argentino vorrebbe restare quantomeno fino a giugno, ma con un proposta reale e concreta sul tavolo sa di poter partire. C'è il Genoa in prima fila che lo vuoe fortemente (magari in un affare Borriello), alla finestra il Napoli che lo segue nella lista dei centrali. Da non escludere nuovi inserimenti.

IBRAHIMA MBAYE - Sebbene qualcuno ne parli, non è nei piani al momento la partenza di Ibra. L'Inter lo fa crescere in nerazzurro e valuta tutto. Fino a oggi è arrivato un sondaggio del Livorno, se dovesse tramutarsi in proposta concreta di prestito ci si potrebbe pensare. Ma al momento, Mbaye resta nerazzurro.

JONATHAN - Non ingrana la sua avventura con l'Inter. Alle porte c'è la cessione, che la società vorrebbe operare esclusivamente a titolo definitivo. Il Palermo si è fatto avanti ma solo per il prestito con eventuale diritto di riscatto, formula che al momento non convince ma che potrebbe sbloccare la querelle Silvestre. Quali altre opzioni? Dal Brasile sono in fila diverse società, tra cui Gremio, Internacional e Flamengo.

MATTEO BIANCHETTI - Sfortunato per via degli infortuni, Bianchetti è recentemente tornato a disposizione. Adesso ha bisogno di giocare e un prestito è la soluzione migliore. Dipenderà anche in questo caso da eventuali proposte dalla Serie B, mentre in A c'è stata una richiesta di informazioni da parte del Chievo per un'eventuale operazione Andreolli.

WESLEY SNEIJDER - Il cardine del mercato nerazzurro. Vacanza anticipata e addio alle porte per lui, che all'Inter non vuole più restare alle condizioni che la società impone. La sua strategia è di mirare alla rottura per liberarsi a costi più bassi per una grande società come il PSG, ma l'Inter fino a questo momento non ha mollato la presa. Aspettando un'offerta ufficiale dopo i rifiuti ai sondaggi di Fenerbahçe e Anzhi da parte del giocatore. Se andasse via lui, si sbloccherebbe facilmente anche la situazione in entrata.

RICARDO ALVAREZ - Un caso a parte, quello di Ricky. In questi giorni è emersa la possibilità di un prestito per l'argentino, che continua a trovare spazi limitati e quando è utilizzato fatica a convincere pienamente. Al di là del solito Malaga decisamente defilato, non ci sono però proposte concrete e realistiche. In aggiunta, Stramaccioni è convinto delle qualità del ragazzo e continua a ritenerlo una pedina che può restare in rosa almeno fino a giugno. Se arrivassero offerte, l'Inter valuterebbe comunque tutto insieme al giocatore (che vuole restare in Europa); altrimenti, resterà con la fiducia del tecnico.

MACDONALD MARIGA - Partente sicuro di gennaio. Rientrato dall'infortunio, Mariga ha una necessità totale di giocare con continuità. Per questo, Stramaccioni e il club insieme al ragazzo hanno deciso per un prestito: Torino, Parma e società estere non hanno fatto mancare gli apprezzamenti.

JOEL OBI - Un nome inserito solo per smentire voci che circolano. In questo momento, nei piani della società, non c'è quello di lasciar partire Obi. Il nigeriano è ritenuto giocatore di assoluto spessore, molto sfortunato a livello fisico quest'anno. Stramaccioni ci crede e lo terrà in rosa a meno di clamorose proposte che al momento non risultano.

ALFRED DUNCAN - Debutto da titolare in Coppa Italia, qualche scampolo in campionato. Ma Duncan è una promessa eccellente. Andrea Stramaccioni lo ha lanciato in Primavera, sa perfettamente quanto vale il ragazzo e per questo non ha intenzione di tenerlo altri sei mesi a giocare solo raramente. Il Livorno lo ha chiesto, in Serie B c'è la fila per lui e si aspetta magari qualche possibile soluzione in Serie A. Ma Alfred potrebbe salutare per tornare più forte di prima.

ANDREA ROMANO' - Altro partente sicuro. Ex capitano della Primavera campione di tutto, qualche problemino fisico lo ha frenato in avvio di stagione. Adesso, è pronto a fare le valigie per misurarsi con un'altra realtà e poi riabbracciare l'Inter in futuro. Tante proposte dalla Serie B e qualche sondaggio dall'estero.

PHILIPPE COUTINHO - Una telefonata dal Bologna è arrivata, come dal Parma in estate: "Ci date Coutinho?". L'Inter sorride al telefono e neanche risponde, perché per il brasiliano non c'è assoluta intenzione di pensare a un altro prestito. In questo momento (il mercato può cambiare in continuazione...), il dettame della società e di Stramaccioni è di tenerlo e puntarci ancora. Eventuali valutazioni rinviate solo a giugno.

DANIEL BESSA - Giorni caldissimi per lui. Tornato dall'infortunio lungo, Stramaccioni lo ha voluto valutare in prima persona e ha apprezzato il suo impegno. Per gli stessi motivi di continuità degli altri giovani, però, è verosimile che saluti anche lui a gennaio per andare a trovare più spazio in un'altra realtà. Anche se non è da escludere del tutto - rispetto ad altri casi - una sua permanenza a Milano.

MARKO LIVAJA - Richieste infinite per il croato. Dal Siena al Chievo, dal Torino a club esteri. Tutti pronti a prendere Livaja in prestito nel momento in cui l'Inter dovesse acquistare un vice-Milito. Marko si sta comportando bene e sta vivendo una buona stagione, solo se non dovesse arrivare una punta (difficile...) resterebbe fino all'estate prossima.


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