Dalle trattative minori alle cessioni, il mercato dell'Inter entra nel vivo
Tra le tante trattative che l'Inter sta portando avanti in questo periodo ci sono non solo le cosiddette "grandi manovre" e i movimenti che fanno parlare, ma anche operazioni minori, magari di prospettiva. Come quelle che riguardano la Primavera: da diversi giorni giungono voci alla nostra redazione circa l'interesse dei nerazzurri per i portieri Stefanos Kapino, classe 1994, già una presenza con la nazionale greca, e Odisseas Vlachodimos, estremo difensore della Germania Under 17 (ma di chiare origini greche). La notizia è stata poi confermata da Tmw, e ora giungono conferme circa lo stato avviato della trattativa: i due sono stati proposti ad Auslio che ora sta decidendo come muoversi per rinforzare il settore giovanile. L'Inter ha già tanti portieri in rosa (tra i giovani di prospettiva basti ricordare Belec e Bardi) e al massimo, se l'affare risulterà allettante, ne metterà sotto contratto solo uno (Kapino?). Se ne saprà di più dalla prossima settimana.
E sempre dalla prossima settimana dovrebbe entrare nel vivo anche il mercato dei "big": il 10 gennaio è atteso a Milano Juan Jesus, ormai acquistato dall'Inter. Arriverà in Italia insieme al padre ma non andrà in prestito in un'altra squadra a farsi le ossa come si vocifera ultimamente: il calciatore infatti sarebbe stato tesserato da due club (Internacional de Porto Alegre, quello attuale, e Inter) e per le normative Uefa non potrebbe firmare un terzo contratto. Se l'Inter lo prenderà, quindi, dovrà tenerlo. Se in passato il "parcheggio" è stato possibile è perché i calciatori erano svincolati o non sono stati tesserati direttamente dai nerazzurri (ma solo in un secondo momento). Mentre si lavora ancora sull'esterno sinistro, i nomi sono sempre gli stessi (Lucas, Romulo, Casemiro, Paulinho, Vargas...) ma le new entry sembrano essere quelle di Marko Marin del Werder Brema e di Xherdan Shaqiri del Basilea, anch'essi proposti ai nerazzurri ma di difficile realizzazione per gli alti costi.
C'è poi il ricco capitolo dedicato alle cessioni: Caldirola dovrebbe finire in prestito al Cesena, Muntari è richiesto da Napoli e Borussia Dortmund, Castaignos e Zarate sono nodi ancora da sciogliere. Nello specifico l'Inter vorrebbe concedere all'argentino un'altra chance nel girone di ritorno, e avere un'altra freccia al proprio arco in caso di necessità può far comodo. Ma se il rendimento sarà lo stesso del 2011 non verrà riscattato dalla Lazio, e i 15,5 milioni così risparmiati verranno reinvestiti in altri obiettivi di mercato, quelli estivi, ora lontani. Adesso c'è un mercato di riparazione da sfruttare nella maniera più opportuna per tornare nel gruppo della grandi.