Dalmat ricorda l'Inter di Ronaldo: "Lì era una guerra, c'erano tanti clan. Vincevamo solo grazie al talento"
Ospite negli studi di RMC durante il programma 'Génération After', Stéphane Dalmat ripercorre la lunga carriera che l'ha visto indossare anche la maglia dell'Inter. Il francese, lanciato dal Châteauroux, vanta anche le esperienze con Lens, Marsiglia, PSG, Tottenham, Tolosa, Racing Santander, Bordeaux, Sochaux, Rennes e Nîmes, dove nel 2012 chiuse la sua avventura da calciatore: "Ho cambiato troppi club, non ho avuto continuità né un entourage capace di consigliarmi - ammette -. Avrei dovuto restare al Lens per consolidarmi, invece a 19 anni ho accettato il trasferimento all’OM. Chi avrebbe rifiutato Marsiglia a quell’età?", domanda l'ex nerazzurro.
Durante la lunga chiacchierata, Dalmat svela anche qualche aneddoto sulla sua parentesi all'Inter: "Lì era la guerra. C’erano solo internazionali: Ronaldo, Seedorf, Vieri, Recoba, Zanetti, Blanc… Ogni allenamento era una battaglia per guadagnarsi il posto. Esistevano tanti clan - argentini, italiani, francesi - e non giocavamo mai davvero da squadra. Vincevamo solo grazie al talento individuale".