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Darmian: "Inter parte importante della mia carriera, Zanetti e Maicon idoli. Il gol più bello? Quello al Cagliari"

di Stefano Bertocchi

Dopo Robin Gosens, è Matteo Darmian il protagonista della seconda puntata di 'Footsteps', il nuovo format nerazzurro targato Recast per conoscere curiosità e storia dei calciatori della Prima Squadra dell'Inter. Tanti i temi trattati dal difensore interista. 

L'INTER E LE ORIGINI - "Sono cresciuto in un paese vicino Milano, adesso l’Inter è sicuramente una parte importante della mia carriera: ormai sono al terzo anno. Ho iniziato a giocare all’oratorio: lì ho dato i primi a calci ad un pallone, sono cresciuto e mi sono divertito con i miei amici. C’era speranza, passione e voglia di divertirsi".

GLI IDOLI - "Nel mio ruolo potrei scegliere Zanetti o Maicon, hanno ispirato tanti ragazzi".

IL GOL PIÙ BELLO - "Uno che è stato abbastanza importante per la vittoria dello scudetto è quello contro il Cagliari a San Siro: ci fu la giocata di Hakimi e Lukaku e poi il mio arrivo sul secondo palo. Quel gol ci ha permesso di vincere la partita e di avvicinarci allo scudetto".

LE ESPERIENZE - "A Torino ho vissuto quattro anni fantastici, arrivando da giovane. Grazie alla fiducia della società e dei tifosi sono riuscito a maturare e a fare cose importanti. A Manchester è stata un’esperienza molto costruttiva".

IL MOTTO - "Nella mia carriera sono sempre stati importanti la determinazione, lo spirito di sacrificio e il lavoro".

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