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Davide Santon, le promesse di un predestinato

di Domenico Fabbricini

Per molti la sfida con il Manchester United doveva rappresentare per il giovane Davide Santon la prova di maturità, il debutto europeo per un giovane che a 18 anni si è saputo ritagliare un posto da titolare nell’Inter di Mourinho, prima in classifica e togliendo il posto a un veterano come Maxwell. Ebbene, dopo la sfida di Champions terminata zero a zero, si può dichiarare senza ombra di dubbio che l’esame è superato.

Santon si è mosso con l’autorevolezza di un veterano, non ha dato, almeno in apparenza, segnali di timori reverenziali, ha avuto l’ingrato compito di marcare il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo e lo ha svolto con sicurezza e intelligenza, limitando le iniziative del numero 7 in maglia rossa e costringendolo, talvolta, anche a tornare in difesa per coprire le sue di sgroppate. Difende, attacca, imposta, un calciatore completo su cui però, adesso, bisogna evitare di effettuare troppe pressioni per non “bruciarlo” prima del tempo ma fare in modo che raggiunga tutte le appe in modo naturale e secondo i giusti tempi. Marcello Lippi ha parlato di lui come un “predestinato”, e se lo dice lui qualcosa vorrà dire, sicuramente se continuerà su questi livelli presto in Nazionale ci arriverà, ma prima dovrà farsi le ossa nell’Under 21 di Casiraghi, nella quale sono già pronti ad accoglierlo a braccia aperte.

Un degno erede del grande Giacinto Facchetti, un vero numero 3 che l’Inter si è ritrovata in casa grazie all’efficienza del proprio settore giovanile. D’altronde non è un caso se Mourinho vuole in prima squadra un prodotto del vivaio ogni anno: l’anno scorso Balotelli, quest’anno Santon. Un modo anche per valorizzare le risorse interne, le squadre giovanili e non dover per forza spendere milioni per ritrovarsi in squadra un piccolo campione.
La Nazionale Italia potrebbe avvalersi tra poco delle prestazioni di un grande difensore di fascia, finalmente nuovamente nerazzurro, salito alla ribalta proprio nell’anno dell’annuncio di ritiro dal calcio da parte di un certo Paolo Maldini. Anche qusto vuol dire essere un predestinato…
 


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Domenica 15 dicembre