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Derby Tevez - Branca aspetta solo il Sìty. Galliani e i rossoneri tremano...

di Alessandro Cavasinni
Branca incontra Tevez in Sardegna: accordo rimandato di soli sei mesi?

Il quadro è ormai completo. Da una parte l'Inter, dall'altra il Milan. In mezzo, il Manchester City. Oggetto del contendere: Carlos Tevez. Tutto si chiarirà a inizio settimana, quando il club inglese darà una risposta forse decisiva alle avances dei due contendenti. Eh già, perché a quanto pare il Paris St. Germain di Leonardo sembra tagliato definitivamente fuori dalla volontà del giocatore, che ha scelto l'Italia. Ha scelto Milano. Sponda? Da capire.

LA STORIA – L'Inter segue Tevez da tempo immemore. Le prime tracce di un interessamento verso l'attuale numero 32 del City risalgono all'anno 2004, quando ancora vestiva la casacca del Boca Juniors. L'Apache poi si trasferì al Corinthians, e in seguito, assieme al connazionale Mascherano, arrivò in Europa, al West Ham, in un'operazione molto complessa dal punto di vista economico. Proprio nel 2007, all'alba del ciclo di vittorie storiche, ci fu un riavvicinamento con il club nerazzurro, ma non se ne fece nulla. Tra l'Inter e Tevez il feeling non si è, di fatto, mai interrotto e la prova ne è l'accordo trovato in estate tra l'entourage del giocatore e Marco Branca. Un accordo quasi spontaneo, bloccato dall'esosa richiesta dello sceicco.

LA STRATEGIA – Proprio in virtù di questi saldi rapporti diretti con il giocatore, l'Inter ora ha deciso di operare sottotraccia direttamente con il club di appartenenza. Una mossa che ha avuto successo almeno per due ragioni: da un lato ha preso in contropiede il Milan, convinto del proprio monopolio sull'operazione, dall'altro ha potuto incassare il gradimento della dirigenza dei Citizens, stizzita (per utilizzare un eufemismo) con il club di via Turati per aver sbandierato ai quattro venti l'accordo esclusivo con un loro tesserato. Un atteggiamento aggravato dalla foto 'romantica' di Galliani a tavola tra Tevez e l'agente Kia Joorabchian. Il club di Manchester ha già ampiamente dimostrato di tenere parecchio all'immagine pubblica e non vuole farsi prendere per li naso. Tra l'altro, il City ancora non dimentica la marcia indietro di Kakà, già promesso allo sceicco, mentre con i nerazzurri i rapporti sono ottimi da sempre.

CARLITO'S WAY – Come si diceva, il quadro è completo. Il Milan ha l'accordo con Tevez, ma nessuna promessa di 'matrimonio'. Un accordo che l'Inter ha in tasca dall'agosto scorso. In più dei rossoneri, però, Moratti ha proposto al City un'offerta economica più soddisfacente, che Galliani dovrà quantomeno pareggiare per avere le stesse chance di riuscita. A quel punto, con il tavolo delle trattative in completa parità, spetterà a Carlitos decidere il derby. Ancor prima che sul campo, l'Apache dovrà segnare una rete decisiva con la penna. Con quale maglia?


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