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Destro, una matassa da dipanare. Summit tra Inter e Genoa, anche...

di Alberto Casavecchia

Mattia Destro è diventato il tormentone di questa prima parte del mercato. L’attaccante marchigiano, pronto a diventare un novello figliuol prodigo, è al centro di una vera e propria matassa intricatissima. Nella giornata di ieri tutto lasciava presagire che Genoa e Siena, di fatto proprietarie di mezzo cartellino a testa, trovassero l’accordo, ma ciò non è accaduto. Inizialmente la questione doveva chiudersi a sette milioni di euro, col Genoa che avrebbe girato ai toscani Rossettini e uno tra Rizzo e Mulas più 1,3 milioni di euro cash, la stessa cifra che consentiva ai bianconeri di riscattare metà del ragazzo.

Tale matassa cercherà di essere dipanata nella giornata di oggi, quando Enrico Preziosi incontrerà l’Inter, come annunciato da lui stesso ieri sera. Oltre all’ex Primavera si parlerà anche di Juraj Kucka e Samuele Longo, entrambi in comproprietà tra Inter e Genoa, che saranno parte attiva dell’operazione. Un incontro teso a spegnere sul nascere tentativi di alleanze tra il Siena e la Juventus, defilata ma sempre vigile, che ha avuto dei colloqui con il club senese che, tra l'altro, ha ascoltato anche la proposta della Roma.

Preziosi, ieri, lo ha detto chiaramente: l’Inter e la Roma sono fortemente interessate, ma con i nerazzurri c’è un impegno morale. Un impegno preso nel gennaio 2011 quando Destro fu lasciato partire per arrivare ad Andrea Ranocchia, impegno ribadito il mese scorso quando si è chiuso il discorso riguardante Rodrigo Palacio.


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