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"Disposto a tutto pur di difendere il mio club": Mou torna a graffiare

di Fabio Costantino
Fonte: Replay

E' un Mourinho spumeggiante quello che risponde alle domande della trasmissione Replay della Rai. Lo Special One ha replicato per le rime e con ironia a chi sta sottovalutando il suo lavoro in Italia: "Al calcio italiano ho dato poco o niente, almeno è quello che leggo e che sento dire sul mio conto-. Ma io non sono venuto in Italia per trasmettere qualcosa al calcio italiano, sono venuto per regalare dei trofei al mio club, a chi mi ha portato qui. Per questo m interessa solo il giudizio del mio presidente e di chi mi lavora al fianco. Dovete sapere, comunque, che sono il più severo giudice di me stesso".

Dopo questo preambolo, il tecnico rispolvera le sue vittorie: "Nel vostro paese mi sono già preso una grossa soddisfazione vincendo lo scudetto. Non so quanti allenatori possano dire di aver vinto i campionati di tre Paesi diversi, specie se due di questi si chiamano Inghilterra e Italia, dove si giocano tornei particolarmente difficili. Continuo ad avere un problema, che qualcuno considera un pregio, altri un difetto. Mi riferisco al fatto che non mi preoccupo della mia immagine quando c’è da tutelare i miei uomini. Sono davvero disposto a tutto pur di difendere il club dove lavoro e coloro i quali lavorano con me. Il loro affetto, la loro stima, sono le reali gratificazioni di cui vado a caccia".


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