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Domenica sarà di nuovo derby: la scorsa stagione fu dominio Inter

di Christian Liotta
L'esultanza di Milito nel derby di andata

Domenica sera, saranno di nuovo luci a San Siro per il derby della Madunina tra Inter e Milan. Quella che Tagliavento dirigerà per la sua prima volta in carriera sarà la stracittadina ufficiale numero 273, nuovo capitolo di un libro iniziato cent'anni fa e ancora lontano dall'essere concluso. E che la scorsa stagione si è tinto solo ed esclusivamente di nerazzurro. Il ricordo è ancora vivo, nelle menti delle tifoserie: quei due derby che l'Inter ha saputo portare a casa in maniera netta, senza discussioni, con sei gol all'attivo e nessuno al passivo. Pagine entusiasmanti che vale la pena rivivere.

Cominciamo dal derby d'andata, quello del 29 agosto 2009: il Milan ci arriva forte della vittoria ottenuta a Siena, l'Inter invece era reduce da un deludente pareggio interno col Bari. I pronostici sono tutti a favore dei rossoneri, la gara si risolverà in un incredibile monologo nerazzurro. Wesley Sneijder, sbarcato da poche ore a Milano, viene schierato da Mourinho come titolare e si presenta dopo pochi minuti con una sventola deviata da Storari con un colpo di reni micidiale. Per un po' è il Milan a condurre il gioco, ma al minuto 29 una combinazione micidiale Milito-Maicon apre a Thiago Motta l'autostrada del vantaggio. E' l'1-0, e da lì in poi la gara prende tutta un'altra piega: nello spazio di un quarto d'ora, prima Milito (autore tra l'altro di due gol nell'amichevole di luglio a Boston) su rigore, poi Maicon infilano Storari altre due volte; nella ripresa, Stankovic con un missile da fuori arrotonda il conto. Tripudio nerazzurro, Milan annichilito con Leonardo che rinuncia al recupero.

Il derby di ritorno si gioca il 24 gennaio 2010: l'Inter deve fronteggiare un Milan in un periodo particolarmente positivo, che in caso di successo ridurrebbe a 3 i punti di distanza dai nerazzurri. Ma dopo dieci minuti Abate commette un'ingenuità nella propria metà campo, Milito ringrazia, si invola in area e stecchisce Dida. Dopo pochi minuti, però, Rocchi espelle Sneijder per un applauso polemico; l'Inter però non correrà rischi almeno fino a inizio ripresa, quando il Milan inizia un incredibile forcing. Che però si spegne improvvisamente quando Pandev, tra l'altro prossimo ad uscire dal campo, si incarica di battere una punizione dal limite. L'esecuzione è perfetta, Dida meno: è il 2-0 che fa esplodere San Siro. La ciliegina sulla torta stavolta la mette Julio Cesar: è il 90', Rocchi assegna un rigore al Milan per fallo di mano di Lucio (espulso), Ronaldinho va sul dischetto ma l'Acchiappasogni neutralizza la sua conclusione. Un finale che più dolce non si può, per l'Inter, che chissà, magari ripensando a cosa è stata capace di fare in queste partite, troverà ancora più stimoli per affrontare al meglio i rossoneri domenica sera...


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