Dubbi e certezze: ecco il borsino in vista della Samp. E Icardi scalpita
Niente vacanze per l'Inter, che deve preparare il recupero contro la Sampdoria. Tanti i dubbi che si porta dietro Andrea Stramaccioni, che oggi diramerà la lista dei convocati. E dopo due ko interni di fila, quelli con Bologna e Juventus, il terzo posto è diventato un miraggio: c'è chi corre e chi corricchia, mentre l'Inter è praticamente ferma da troppo tempo.
DIFESA DA VALUTARE – Senza lo squalificato Cambiasso, Stramaccioni potrà contare sul rientro di Juan Jesus. Quasi scontata la conferma della difesa a tre, anche se saranno da valutare le condizioni di Ranocchia e Samuel. Il centrale umbro soffre per un fastidio al polpaccio (ancora ieri dolorante), mentre l'argentino è tornato in campo dopo quasi tre mesi di assenza e bisognerà capire se schierarlo nuovamente dal 1' o lasciare spazio a Chivu.
ALTRI DUBBI – Ma gli assilli di Stramaccioni non finiscono qui. Stankovic continua a non offrire certezze e così il serbo potrebbe ancora restare fuori dai convocati. Il connazionale Kuzmanovic, invece, si è ripreso e ha qualche chance di partire dall'inizio. Da verificare Gargano, anche lui uscito malconcio dalla sfida con la Juventus. Recuperato Nagatomo, in ballottaggio con Pereira sulla corsia di sinistra. Ma l'incognita più grande riguarda Cassano. La distorsione alla caviglia nel finale del Derby d'Italia tiene in ansia il barese, che vorrebbe giocare a tutti i costi contro la sua ex squadra: segnali positivi ieri, oggi provino decisivo.
CONTRO IL FUTURO – Stavolta Guarin partirà da titolare, presumibilmente alle spalle di Fantantonio e Palacio: difficile perdere anche questo aereo. Più tranquilla la vigilia in casa Sampdoria, con Delio Rossi costretto a rinunciare solo a Costa e allo squalificato Eder. In attacco dovrebbe esserci Sansone ad affiancare Icardi. E proprio il talento ex Barcellona sarà l'attrazione della partita: oggi osservato speciale e primo pericolo; domani maglia nerazzurra sulle spalle e grandi speranze. L'Inter affronta il suo futuro: Icardi è certo di farne parte, Stramaccioni lo spera. Ma anche con i tre punti, il terzo posto resterebbe lontanissimo.