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Dumfries e Nandez, da alternativi a paralleli: serve un gioco a incastri

di Redazione FcInterNews
Da alternativi a operazioni parallele con possibilità concrete di riuscita. La cessione remunerativa di Romelu Lukaku ha sbloccato anche la corsia di destra, dove in assenza di budget la dirigenza dell'Inter ha lavorato a lungo su Nahitan Nandez con il Cagliari, provando a portarlo a Milano in prestito oneroso senza trovare mai la quadra sulla valutazione con i sardi. Oggi che il belga ha già lasciato Milano in cambio di 115 milioni di euro, la situazione è cambiata. I nerazzurri infatti si sono fiondati sulla prima scelta per il dopo Achraf Hakimi, Denzel Dumfries, in uscita dal PSV Eindhoven e già promessosi all'Inter. Dopo l'offerta all'agente Mino Raiola (quadriennale da 2,5 milioni a stagione) non resta che iniziare la trattativa con gli olandesi, che partono da una valutazione di 20 milioni ma potrebbero accettarne qualcuno in meno. Non dovrebbe essere una negoziazione lunga e complessa, insomma, perché la volontà delle parti in causa è condivisa.

Sul fronte Nandez c'è stata una frenata, perché dopo la cessione di Lukaku la società sarda mira a incassare qualcosa in più, consapevole che il budget a disposizione di Beppe Marotta e Piero Ausilio è aumentato. La scheggia impazzita però al momento è proprio il centrocampista uruguagio, che dopo aver marcato visita per la trasferta di Maiorca ha espresso tutto il suo disappunto nei confronti della dirigenza rossoblu, da cui aveva ricevuto la promessa di essere liberato in caso di chiamata di una grande squadra. L'intesa con l'Inter è stata già raggiunta (quadriennale da 3 milioni a stagione), manca però quella tra i club e ad oggi non sembra facile. Il fatto che l'Inter abbia liberato Radja Nainggolan per potersi legare al Cagliari potrebbe essere un'indicazione positiva, resta il fatto che Tommaso Giulini e Stefano Capozucca non hanno per nulla gradito il gesto ammutinante di Nandez e non sarà facile ripristinare i discorsi. Il giocatore però vuole fortemente i nerazzurri e potrebbe essere un trasferimento last minute.

Se entrambe le trattative andassero a buon fine, bisognerebbe fare posto in mezzo al campo all'ex Boca Juniors. In questo momento la mediana di Simone Inzaghi è piuttosto trafficata, con Marcelo Brozovic, Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, Roberto Gagliardini, Stefano Sensi, Matias Vecino e Arturo Vidal in rosa (Lucien Agoumé saluterà in prestito). Per questo sarebbe opportuna una partenza e, posto che il cileno non sembra intenzionato a salutare, l'indiziato numero uno rimane proprio Vecino, che ha contratto in scadenza nel 2022 ed è stato messo nel mirino dal Napoli di Luciano Spalletti, proprio il tecnico che l'ha portato a Milano.

Gioco di incastri, ad oggi nulla può essere dato per scontato.
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Domenica 15 dicembre