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Dybala mette fretta all'Instituto: "L'Inter mi vuole, cosa aspettano?"

di Daniele Alfieri

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dall'Argentina, giovedì, giorno in cui è previsto l'arrivo in Italia dei dirigenti dell'Instituto, verranno gettate le basi per il trasferimento a giugno all'Inter di Paulo Dybala. Nel frattempo el Principito sta continuando a svolgere la preparazione per la ripresa del campionato con la sua squadra a Balcarce, dove è stato raggiunto da Maxi Molina, inviato dell'emittente locale Radio Sucesos: "Questa preparazione è ottima - spiega il gioiellino dell'Instituto -, anche perché a inizio anno non mi sono allenato nemmeno una volta. È un lavoro che aiuta tantissimo il fisico".

Con i suoi gol, 9 in 18 presenze ufficiali, Dybala si è rivelato un'arma fondamentale per l'Instituto, capolista in Primera Division B: "Nessuno ci considerava tra le favorite, ma con il duro lavoro, tanta umiltà e cercando di giocare bene siamo lassù. Dobbiamo continuare così per riuscire a ottenere la promozione". Si passa a parlare del presente dell'attaccante e del futuro che ormai lo vede prossimo al grande salto in nerazzurro: "È stato tutto molto veloce, fino a poco tempo fa giocavo nelle giovanili, adesso faccio gol nella Primera. Per me è un ottimo momento e devo ringraziare i miei compagni che hanno reso possibile tutto questo. È bello sapere che ci sono tanti club interessati a me, significa che sto facendo le cose giuste. Io voglio giocare nell'Inter, è un sogno che spero si possa realizzare presto. L'offerta è in mano ai miei agenti, sono loro che stanno portando a termine l'operazione".

Alla domanda sul perché non sia stato ancora trovato un accordo, Dybala ha replicato sorpreso: "Io non so perché l'Instituto non abbia ancora risposto all'Inter, non so perché si danno tante arie e non hanno ancora risolto la faccenda. L'offerta esiste - afferma -, spero che tutto possa concludersi presto".


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