Dzeko: "La mia prima finale di UCL contro il City, non vedo l'ora. Il futuro? La cosa importante è una"
Fonte: Eurosport
Quella di sabato sera sarà una gara particolare per Edin Dzeko, e non solo per il fatto che si giocherà con l'Inter la possibilità di conquistare la Champions League. Il bosniaco, infatti, incontrerà il Manchester City col quale ha scritto pagine importanti della sua carriera. Ai microfoni di BT Sport, Dzeko racconta le sue sensazioni: "Essere in finale di Champions League contro il mio ex club come il City, a cui sono molto legato, è una cosa molto importante per me. Ci saranno tantissimi tifosi allo stadio, di entrambe le squadre, e non vedo l'ora di giocare. Differenze tra Premier e Serie A? La Premier è il campionato più difficile dove giocare, ma in Italia è tutto differente, si pensa tantissimo alla tattica e la gente parla tantissimo di calcio. Gli allenatori italiani, inoltre, sono molto preparati, ti preparano su ogni dettaglio, ti dicono cosa fare in ogni situazione. Per me è stata una novità, ne avevo sentito parlare, ma poi quando ci sei dentro è tutto diverso. Giocare in Italia credo sia importante per ogni giocatore, io ad esempio in questi 8 anni sono cresciuto tantissimo come calciatore".
Per Dzeko, malgrado l'età, la partita di Istanbul sarà una prima volta: "Sono felicissimo di giocare una finale di Champions League, certo è la prima volta e ci arrivo a 37 anni per la prima volta. Mai dire mai, ma potrebbe essere anche l'ultima, e quindi voglio godermela. Abbiamo fatto una grandissima stagione in Champions League, meno in campionato, ma abbiamo anche vinto la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia. Siamo soddisfatti, e sarà una grande partita per tutti, perché giocare una finale di Champions è una cosa pazzesca. Sappiamo che affronteremo probabilmente il miglior club al mondo. Sappiamo che il City è favorito, e sappiamo che dovremo giocare da squadra e non basterà dare il 100%, dovremo dare più del 100% se vogliamo battere una squadra tosta come quella di Guardiola. Ma siamo tosti anche noi".
Infine, si parla anche del suo futuro: "Io mi sento bene, e questa è la cosa più importante. L'anno scorso e quest'anno ho dimostrato di poter giocare ancora ad alti livelli, ed è questo che conta alla fine. Ora penso alla finale, poi penserò al futuro ma ripeto, io mi sento bene. Ho visto tante partite del City, l'ultima contro lo United l'altro weekend quando hanno vinto la FA Cup, hanno dei grandi giocatori e un grande tecnico. Sono i favoriti, lo sappiamo e lo dicono tutti, ma noi non andremo certo in campo solo per guardarli giocare a calcio. Non credo esistano squadre che arrivino in finale senza meritarlo, perché in Champions ci sono tantissime squadre forti e se arrivi in finale vuol dire che te lo sei meritato, e meriti di giocare la partita più importante di tutte. Noi daremo il massimo, vedremo come andrà".
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