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È sempre Inter-Bayern: tre obiettivi in comune. Kakà, mistero spagnolo

di Fabrizio Romano

Era il 22 maggio, una notte magica. L'Inter affonda 2-0 il Bayern Monaco e si porta a casa la Champions League. Ma il confronto tra campioni d'Europa e vice, in realtà, non è ancora finito. Le strade del calcio sono beffarde, e posso riportare sulla stessa pista due club, come accade in questo caso: in particolare, è il mercato a giocare questo scherzo a due società che mantengono ottimi rapporti, con Rummenigge e Moratti legati da un'amicizia speciale legata al passato nerazzurro più che brillante. Adesso però, tra Inter e Bayern Monaco, ci sono sprazzi di competitività in ambito calciomercato, e sono addirittura tre i nomi che, in questi giorni, stanno infiammando le dirigenze dei due club al momento sul tetto d'Europa. Partiamo da quello meno rumoreggiante, ma comunque concreto per stessa ammissione del suo agente: Taye Taiwo è in scadenza con l'Olympique Marsiglia, e a giugno può essere preso a zero. L'Inter lo segue con attezione, il giocatore sogna il nerazzurro, ma nelle ultime settimane si è registrato un prepotente inserimento proprio del Bayern Monaco. Con un'offerta irrisoria lo si può prendere anche a gennaio, ma l'Inter è impossibilitata dato che è extracomunitario. La beffa potrebbe esserci, ma i prossimi due nomi sono più gustosi.

Impossibile non citare, infatti, Bastian Schweinsteiger. Come sottolineato da diversi quotidiani ed esperti di mercato, il centrocampista tedesco è il scadenza 2012 con il Bayern Monaco, ha detto più volte di non sentirsi 'sposato' con i bavaresi e visti i disastrosi risultati della squadra di Van Gaal, se non rinnovasse entro aprile, potrebbe andare via. Per ora non vuole nemmeno saperne di intavolare trattative, e l'Inter resta alla finestra insieme al Real Madrid di Mourinho: Moratti apprezza molto la tenacia abbinata a qualità e quantità di Schweini, dunque se qualcosa dovesse muoversi da Monaco, l'assalto per regalare a Benitez un top player a centrocampo potrebbe partire. Un assalto invece non è mai partito per Ricardo Kakà: ebbene sì, è lui il terzo nome che incrocia le strade di Inter e Bayern.

Secondo diversi quotidiani tedeschi, come abbiamo avuto modo di riferirvi quest'oggi, sul brasiliano si sarebbe prepotentemente tuffato proprio il Bayern che sogna di ripetere l'affare Robben. Difficile però che Kakà accetti la destinazione Bundes quando ha davanti club come Inter, Chelsea, Manchester City e Milan pronti ad accoglierlo alla propria corte. Ma su Ricky si è sviluppato oggi un autentico mistero dalla Spagna: proprio l'Inter è stata la prima squadra accostata dal Corsport a Kakà, e anche tantissimi quotidiani spagnoli solo qualche giorno fa parlavano di Ricardo come possibile nerazzurro. Oggi però Sport.es propone una lista di tutte le pretendenti a Kakà, e cita in ordine Milan, Chelsea, Liverpool e City: l'Inter, quasi a sorpresa, è assente. Il mistero s'infittisce, ma c'è anche una piccola curiosità. Ad un certo punto dell'articolo di Sport, si legge: "Tanto il padre di Kakà quanto il presidente del Milan, Massimo Moratti, hanno smentito ogni contatto". Peccato che Moratti non sia il presidente rossonero, ma dell'Inter campione d'Europa! Qualcuno li avvisi, e anche questo retrogusto del mistero spagnolo passerà. Magari, ad avvisarli, sarà proprio il Bayern, che l'Inter ormai da maggio se la sogna la notte...

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