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E' sempre Super-Ibra: Inter batte Chievo 4-2

di Christian Liotta

Al momento giusto, Ibrahimovic c’è sempre. Con due gol nello spazio di dieci minuti l’attaccante svedese spegne i sogni del Chievo, abile a rimontare due reti di svantaggio, e consegna ai nerazzurri il successo per 4-2 ai danni degli uomini di Di Carlo, vittoria che consente alla squadra di Mourinho di tornare a +9 su Juventus e Milan, attese questa sera dallo scontro diretto. Inter che, in una partita che sembrava subito andare in discesa dopo il 2-0 al 47’ di Stankovic, riesce a complicarsi la vita subendo due gol nel giro di quindici minuti, prima dei lampi decisivi di Ibra.

Mourinho presenta la novità Obinna in luogo di Crespo e Balotelli, Di Carlo in difesa preferisce Morero a Moro. Al primo affondo Inter in vantaggio: Stankovic triangola con Obinna e serve Maxwell, che entra in area, elude la marcatura di Frey e da pochi passi trafigge Sorrentino. L’Inter da quel momento gioca in scioltezza, perché il Chievo non è praticamente mai pericoloso dalle parti di Julio Cesar, e al 26’ sfiora il raddoppio con l’ottimo Stankovic, sul quale Sorrentino compie un vero prodigio. Al 30’ Ibra da quasi 30 metri scocca un siluro che finisce di poco a lato: è l’ultima occasione vera del primo tempo. Nel recupero viene ammonito Stankovic, che, diffidato, salterà la gara di sabato col Siena.

E’ proprio Deki, però, a segnare il 2-0 in apertura di ripresa: Maicon apre per Ibra, che con un leggero tocco serve l’accorrente Stankovic che infila la palla lì dove il portiere gialloblu non può arrivare. Sembra ormai fatta, invece il Chievo si scuote e mette paura all’Inter: al 51’ Pellissier da 25 metri sorprende Julio Cesar e trova la rete del 2-1. Gol che dà coraggio al Chievo che comincia a premere, un forcing premiato al 65’ dal pareggio firmato da Bentivoglio, che approfitta di una dormita pazzesca della retroguardia interista. Entrano Balotelli e Crespo, per un 4-3-3 che vede coinvolto anche Figo. Ma nel rush finale scocca l’ora di Ibra: è il 79’ quando Figo serve Maicon che mette in mezzo per Ibra che va al piano superiore rispetto a Frey e infila il 3-2 di testa. All’88’, arriva la gemma del 4-2, un tiro supersonico da appena dentro l’area che si infila nel sette per l’apoteosi finale. Il Chievo, che chiude in 10 per l’espulsione di Morero, esce sconfitto dopo aver sognato l’impresa, l’Inter incamera la settima vittoria consecutiva e vola a 39 punti.

INTER-CHIEVO 4-2 (1-0)
MARCATORI: Maxwell (I) al 3', Stankovic (I) al 47’, Pellissier al 51’, Bentivoglio (C) al 65’, Ibrahimovic (I) al 78’ e 88’.
INTER (4-3-1-2): J. Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell (71’ Figo); Zanetti, Cambiasso, Muntari (67’ Crespo); Stankovic; Ibrahimovic, Obinna (64’ Balotelli). In panchina: Orlandoni, Burdisso, Chivu, Jimenez. Allenatore: Mourinho.
CHIEVO (4-5-1): Sorrentino; Morero, Frey, Yepes, Mantovani; Luciano (86’ Anastasi), Italiano, Langella (59’ Esposito), Bentivoglio, Marcolini; Pellissier. In panchina: Squizzi, Moro, Scardina, D'Anna, Rigoni. Allenatore: Di Carlo.
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
NOTE: Spettatori 35.000. Espulso Morero (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Muntari, Stankovic, Mantovani, Ibrahimovic e Yepes.
 


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