Eriksen amaro: "Inter, i tifosi mi vorrebbero in campo ma Conte ha idee diverse. Che farò a gennaio? Vedremo"
L'appuntamento con la Nazionale danese diventa l'ennesima occasione per Christian Eriksen per lasciarsi andare ad amare considerazioni sul suo momento all'Inter. Parlando ai microfoni dell'emittente locale TV2 Sport, Eriksen torna sul poco spazio che sta avendo in nerazzurro e le sue sono parole che lasciano trasparire tutta la sua delusione per un cammino che non si sta rivelando quello previsto: "No, non è quello che avevo sognato. Penso che tutti i calciatori vogliano giocare il più possibile. Non è mai divertente stare in panchina, ma è l'allenatore che decide chi gioca". Nelle ultime due partite contro Real Madrid e Atalanta Eriksen non ha avuto nemmeno uno scampolo di gara da giocare: "È una situazione particolare, la gente vorrebbe vedermi giocare e anche io vorrei farlo. Ma l'allenatore ha idee diverse e io come giocatore devo rispettarle. Mi sento più fresco di prima, perché ho meno minuti nelle gambe. Mentalmente, ovviamente, è stata dura perché non era mia consuetudine sedermi in panchina, ma ora mi ci sono abituato", dice con un sorriso molto a denti stretti.
Eriksen, comunque, prova a vedere un aspetto positivo in questa faccenda: "In questo momento le cose per l'Inter non stanno andando bene, ma in passato, quando non giocavo tanto, comunque sono arrivate tante vittorie. Quindi rispetto pienamente il fatto che gioco meno quando la squadra vince". Ma a gennaio cosa potrà accadere col mercato aperto? "Per adesso mi concentro sul calcio giocato, poi vedremo quando si apre la finestra cosa accadrà e cosa no. Per quanto ne so, comunque, sarò all'Inter anche dopo l'inverno. Poi devo decidere con il club".