ESCLUSIVA - Ag. Miangue: "Inter brava a soffiarlo allo United. Il suo obiettivo..."
L’Inter Primavera sta volando con un grande inizio di stagione e domenica affronterà il Milan in trasferta nella stracittadina che dirà quale delle due milanesi sarà la vera candidata a vincere il girone. Uno dei giovani più interessanti tra quelli a disposizione di mister Vecchi è certamente Senna Miangue, esterno difensivo mancino classe 1997 arrivato la scorsa stagione dal Beerschot AC. Recentemente Miangue si è anche allenato con la prima squadra, per assaggiare un salto che potrebbe essere concreto tra una stagione, almeno facendo la spola tra Primavera e big. Intanto FcInterNews.it ha interpellato il suo agente Beppe Accardi per commentare il momento del giocatore. Ecco le sue parole, a partire dalle sedute con la prima squadra: “E’ arrivato all’Inter con delle grandi aspettative. Come Ibrahima Mbaye ha la dote dell’umiltà e poi è un ragazzo intelligente. L’anno scorso ha avuto per tutta la stagione dei problemi fisici che lo hanno frenato, è alto 1,97 metri, è cresciuto esponenzialmente. Quando accade così è spesso un problema nei giovani. Si è adattato alle logiche del calcio italiano, apprende in fretta e credo sarà uno dei giovani su cui l’Inter potrà contare nel futuro”.
Sull’arrivo in nerazzurro il manager ha svelato: “L’Inter è stata brava e ha anticipato lo United, come anche altre big inglesi che erano su Senna. Da Manchester, per esempio, dopo l’accordo con i nerazzurri, hanno chiesto se potevano acquistarlo. Loro hanno detto di no perché credono nel giocatore. Il settore giovanile dell’Inter in termini di scouting è a livelli eccezionali”.
Sull’obiettivo di Senna e l’approdo a Milano: “Il suo obiettivo è lavorare tanto e cercare di crescere il più possibile. Se poi l’anno prossimo dovesse entrare già nel giro della prima squadra sarebbe tanto di guadagnato. In caso contrario, è giovane e l’importante è che cresca nel modo giusto. Quando è arrivato all’Inter la sua famiglia è andata a San Siro ed è rimasta impressionata. Si dice tanto sul Meazza, ma ha ancora un fascino particolare. Lui ha una famiglia eccezionale, è il frutto di questa qualità. Tutti quelli che arrivano a un certo livello hanno dietro una famiglia che li ha supportati e cresciuti serenamente senza vizi, come Miangue”.