Esposito-Agoume, il 2002 che non convince: pochi minuti in prestito e un futuro tutto da valutare a gennaio
Sono giorni decisivi per il futuro di Lucien Agoume e Sebastiano Esposito, calciatori accomunati non solo dall’anno di nascita, 2002, ma anche dal cartellino appartenente all’Inter. Entrambi sono attualmente in prestito e non stanno fin qui trovando lo spazio che avrebbero sperato, loro così come la società. Agoumé ha avuto la chance di cimentarsi con la Serie A, allo Spezia, ma al momento le presenze sono poche: quattro partite disputate, una in Coppa italia e tre in campionato, per un totale 290’ minuti. Va leggermente meglio ad Esposito, che ha giocato fin qui 14 partite (tre in Coppa Italia e dieci in Serie B, a cui si aggiunge una presenza con la Primavera dell’Inter prima del prestito). Ma non sono molti i minuti: 766’, a cui si aggiunge un gol.
Allo stato attuale nessuno dei due è al centro del progetto dei club in cui sta militando e per questo motivo non è scontato che a gennaio entrambi possano tornare alla base per una nuova avventura in prestito. L’assenza di minutaggio è un danno inestimabile per loro, ma anche per il club che sperava di riaverli tra un anno con un bonus d’esperienza. Onde evitare di sprecare l’anno, il club sta valutando il loro futuro: per Agoume da segnalare un sondaggio da parte del Parma (qui i dettagli), mentre in Serie B sono diversi i club ad aver chiesto informazioni su Esposito (il punto della situazione).