Esposito: "Chiedo scusa a tutti. È arrivato il momento di diventare uomo"

"Non è un periodo particolarmente facile per me, ma è doveroso provare ad archiviarlo con la cosa più giusta da fare: chiedere scusa a tutti, tifosi, club (che mi ha fatto sentire a casa dal primo giorno), compagni di squadra (che con il passare del tempo sono diventati la mia seconda famiglia) e avversari". Comincia con queste parole il lungo messaggio che Sebastiano Esposito affida a Instagram dopo i fatti delle ultime ore. L'attaccante di proprietà dell'Inter si è reso protagonista in negativo con l'espulsione rimediata all'89esimo del match tra Basilea e Grasshoppers per una reazione contro gli avversari Petar Pusic e Shkelqim Demhasaj.

"Si dice sempre che noi giovani dobbiamo fare esperienza e ho capito che proprio in questi momenti difficili si impara e si cresce, analizzando gli errori e prendendosi le responsabilità - prosegue Espo nella sua lettera ai follower -. È in questi momenti che, affrontando le difficoltà con la mentalità giusta, si diventa grandi. Inutile cercare giustificazioni: la rabbia e la frustrazione per gli infortuni, la mancanza del pallone tra i piedi e dell’adrenalina del gol, non giustificano alcun gesto sbagliato. Ma aiutano a capirne le radici, per riflettere, ragionare e imparare. E possibilmente migliorare, come persona e come calciatore. È arrivato il momento di diventare uomo, l’età è solo un numero che non mi impedirà di farlo. Ora non posso fare altro che voltare pagina e lavorare sodo per costruire un futuro migliore. Forza Basel!" conclude il classe 2002.

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