Esposto Juve, ora la Uefa chiede chiarimenti. La Figc: "Atto dovuto"
La Uefa, per conto del consigliere degli affari legali Pierre Cornu, ha inviato una lettera alla Figc per chiedere chiarimenti sull'esposto presentato dalla Juventus in merito alla richiesta di revoca dello scudetto 2006. Lo ha fatto con una lettera, datata 30 settembre, inviata a Giancarlo Abete, alla Figc e per conoscenza al presidente della Juventus, Andrea Agnelli. "La Juventus domanda in sostanza all'Uefa di verificare che la Figc abbia svolto bene il suo lavoro. A priori, noi non abbiamo alcuna ragione di dubitarlo. Comunque, sarebbe probabilmente utile che voi ci facciate parte della vostra posizione su quanto la Juventus ha dichiarato, in maniera di dissipare tutti gli eventuali malintesi. Avremo bisogno di conoscere la vostra risposta entro il 19 ottobre. Poi vedremo cosa è opportuno fare", si legge nella lettera secondo la traduzione fornita da Gazzetta.it.
Dalla Figc comunque fanno sapere che si tratta di "un atto dovuto" e che l'organismo presieduto da Michel Platini non ha nessun dubbio sul regolare svolgimento delle indagini. Ricordiamo che lo stesso Platini, qualche giorno fa, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport aveva commentato ironicamente la notizia: "Avrebbero fatto meglio a risparmiare i soldi del francobollo". L'Uefa farà comunque i suoi accertamenti, anche se la sensazione rimane quella che alla fine deciderà di non intervenire nelle beghe interne di una sua Federazione associata.