Esterno, Ausilio non perde di vista Vrsaljko. Ma ci sono due ostacoli
L'Inter è a caccia di rinforzi per la prossima stagione, con il mirino puntato sugli esterni. Con Sagna che si allontana, affascinato dalle sterline degli sceicchi del City, tornano in auge i nomi, giovani, di Vrsaljko, Janmaat e Rosales.
Il croato del Genoa è sicuramente, per ragioni tecniche, il preferito della dirigenza nerazzurra. Ausilio segue il giocatore dai tempi della Dinamo Zagabria, tanto che la scorsa estate l’Inter era sul giocatore prima che il Genoa chiudesse il colpo (forse non era il profilo adatto, per età, all’idea di Mazzarri).
Quest’anno il giocatore è stato autore, fino all’infortunio che lo sta tenendo ai box nelle ultime gare, di una stagione ottima, in costante crescita. L’Inter ha potuto apprezzarlo, visionandolo spesso e informandosi costantemente con la società rossoblu sulla sua situazione.
Ecco perché Sime Vrsaljko rimane un nome papabile nella lista della spesa per giugno (tra l'altro l'agente è lo stesso di Kovacic), ma ci sono dei problemi. Intanto il Genoa, che sembra potersi privare del croato, lo valuta una cifra importante: circa 10 milioni (e in Liguria c’è il rammarico per il problema fisico che ne sta bloccando la crescita, anche come valore di mercato).
I nerazzurri potrebbero non avere le disponibilità liquide giuste per chiudere il colpo, con investimenti da fare in mediana e nel reparto offensivo, ma i rapporti con Preziosi sono buoni e non è da escludere l’inserimento di contropartite per abbassare la parte cash (in estate i nerazzurri avevano ottenuto una sorta di prelazione morale). Il vero ostacolo sembrerebbe essere invece il veemente inserimento della Fiorentina sul giovane classe 1992. Anche la dirigenza viola ha chiesto informazioni ed è stata l’ultima in ordine temporale, sembrando più convinta di poter impostare una trattativa per giugno.
Thohir non rimane certo colpito dall’Inter vista con l’Udinese e anche il mercato potrebbe accelerare. L’esterno è una priorità, come ammesso dal tycoon, e con Sagna più lontano la scelta dovrebbe ricadere su un giovane. Vrsaljko piace alla dirigenza, convinta delle qualità tecniche, ma di fronte ha due ostacoli. La Fiorentina è in pole, ma se il presidente decidesse di fare un regalo alla piazza tutto cambierebbe. Alla fine si tratta di un giovane in rampa di lancio, esattamente come lui vede ora l’Inter.