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Eto'o risponde a Vucinic: Inter stanca, un pareggio (1-1) che accontenta

di Domenico Fabbricini

Aveva previsto una partita equilibrata Mourinho alla vigilia, aveva parlato di sfida scudetto e di una Roma ingiustamente lontana 14 punti dall’Inter. E partita equilibrata è stata, sia nel risultato (1-1, un gol per tempo) sia nel gioco, con un primo tempo leggermente ad appannaggio dei giallorossi e una ripresa che ha visto prevalere l’Inter. Un risultato che ci può stare, considerato anche che la Roma era falcidiata dagli infortuni e l’Inter ha lasciato a riposo, dopo le fatiche di Champions, i vari Cambiasso, Sneijder e Balotelli, salvo poi farli entrare tutti e 3 nella ripresa per trasformare, come spesso accade quando la squadra chiude in svantaggio il primo tempo, il 4-3-1-2 in una sorta di 4-2-1-3. Una partita iniziata a ritmi bassi ma che ha visto poi venir fuori pian piano l’Inter che però non è riuscita ad avere la meglio su una Roma attenta in difesa e veloce nelle ripartente.

Pronti via e la Roma si mangia un’occasione grande come una casa con Mirko Vucinic, che al 2’ viene lanciato nel corridoio da Menez in posizione regolare, supera Lucio in velocità ma, a tu per tu con Julio Cesar, quando potrebbe piazzare la palla dove vuole, tenta un dribbling di troppo e Lucio lo rimonta. Pericolo scampato. Ancora Vucinic tenta di rifarsi al 6’ dalla distanza, palla alta. Il terzo tentativo è però quello giusto: minuto 13, cross dalla destra e colpo di testa del montenegrino che sul secondo palo infila Julio Cesar esattamente all’incrocio per l’1-0. Ma l’Inter è troppo pesante sulle gambe in questi primi minuti di partita, forse stanca per le fatiche di Champions. Il primo tiro nerazzurro cade al 16’ con Maicon da fuori area, blocca centralmente Julio Sergio. Ed è miracoloso l’intervento del portiere romanista un minuto dopo, quando si oppone da campione a un tiro da distanza ravvicinata di Milito, quando tutti gridavano già al gol certo, deviando sopra la traversa. Ma finalmente si scuote l’Inter. Al 25’ la Roma rischia la clamorosa frittata: retropassaggio di testa di Mexes per Julio Sergio che per poco non diventa un assist a Stankovic, il portiere è bravo a respingere con i pugni. Al 32’ cambio forzato per la Roma: De Rossi si scontra con Vieira, forte contusione al volto e al suo posto entra Faty. Al 36’ la Roma sfiora il raddoppio su calcio di punizione: la fucilata di Riise dai 27 metri sibila alla sinistra di Julio Cesar. Capovolgimento di fronte e Muntari dalla sinistra riesce ad indirizzare verso la porta di Julio Sergio che con un colpo di reni mette in angolo. Si va al riposo con la Roma in vantaggio per 1-0 ma Inter poco incisiva.

Nella ripresa il “solito” cambio di Mourinho, potremmo dire, stavolta doppio: dentro Balotelli e Sneijder, fuori Vieira e Muntari per una squadra molto più offensiva. E i risultati si vedono subito, l’Inter entra in campo con un piglio diverso e al 3’ Eto’o trova la rete del pari con un preciso sinistro ad incrociare dal vertice sinistro dell’area. Al 10’ ci riprova Riise su punizione dopo un fallo di Thiago Motta su Perrotta costatogli il giallo: il bolide finisce fuori. Al 17’ Vucinic in area appoggia dietro per Menez che al volo mette in difficoltà Julio Cesar, che respinge con i pugni. Terzo e ultimo cambio per l’Inter, fuori Thiago Motta e dentro Cambiasso. Ranieri tenta invece di dare nuova linfa al suo attacco inserendo l’eroe della partita di Europa League con il Fulham, Okaka, per Vucinic. Proprio il nuovo entrato al 24’ se ne va di forza dalla sua area, scambia con Menez e va al tiro, alto. Ultimo cambio giallorosso, Tonetto per Menez. Al 33’ è imperioso l’anticipo di Andreolli su Milito, che su assist di Maicon si trova in posizione ottimale per girare a rete di testa. Un minuto dopo è Faty, servito in profondità, ad avere la palla del vantaggio, ma Julio Cesar è bravo ad opporsi alla conclusione. Al 46’ Milito avrebbe anche trovato il gol della vittoria, ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco che c’è.

La gara termina dunque sull’1-1, un risultato che, alla luce della vittoria della Juve, riduce i punti di vantaggio sui bianconeri da 7 a 5. Un vantaggio comunque rassicurante, ma che farà felici i neutrali che si lamentavano di un campionato già tristemente chiuso.

INTER-ROMA 1-1
(primo tempo 0-1)

MARCATORI: Vucinic (R) al 13’ p.t.; Eto’o (I) al 3’.

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Muntari (dal 1’ s.t. Sneijder), Vieira (dal 1’ s.t. Balotelli), Thiago Motta (dal 19’ s.t. Cambiasso); Stankovic; Milito, Eto’o. (Toldo, Cordoba, Chivu, Mancini). All. Mourinho.

ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Motta, Andreolli, Mexes, Riise; Brighi, Pizarro, Perrotta; De Rossi (dal 33’ p.t. Faty); Vucinic (dal 23’ s.t. Okaka), Menez (dal 30’ s.t Tonetto). (Lobont, Cassetti, Baptista, Guberti). All. Ranieri.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: spettatori 55 mila circa. Ammoniti Muntari, Thiago Motta, Stankovic, Pizarro, Menez. Angoli 4-5. Recuperi p.t. 3’; s.t. 3’.


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