Extracomunitari, l'assurda decisione influisce sul mercato nerazzurro
Fonte: FcInterNews.it
Oggi la Federazione, in un batter d'occhio, ha deciso: non più due posti da extracomunitario disponibili per i club italiani, ma soltanto uno. Una decisione vergognosa e passata troppo sotto silenzio, ma una scelta da condannare assolutamente per più motivi, che è bene spiegare per far comprendere ai tifosi come cambia il mercato delle società, ovviamente anche quello dell'Inter, ma soprattutto come sono stati danneggiati i club e tutti gli agenti che lavorano. Innanzitutto, questa scelta è stata presa in un giorno, improvvisamente, dalla Federazione, che scegliendo di permettere un solo posto da extracomunitario annunciandolo solo il 2 luglio, ha vanificato il lavoro di club come ad esempio il Palermo che non dovrà cambiare i suoi programmi per Toloi, o anche la Lazio per Hernanes, ma anche il lavoro dei numerosi uomini delle società che vanno alla ricerca di talenti, e che magari stipulano accordi andando ad assicurarsi calciatori che da oggi non potranno più tesserare. Una decisione quindi pessima, che però va anche a far regredire il nostro calcio: in Spagna c'è la possibilità di tesserare 4 extracomunitari più due, in Olanda, Belgio e Germania la scelta è libera, in Svizzera addirittura 10 extracomunitari, e questo spiega l'assurdità del provvedimento che invece di far avanzare il calcio italiano, lo porta nel baratro mondiale.
Ma attenzione: questa scelta viene giustificata come utile per ridare vita ai vivai italiani, quando non cambia praticamente nulla, poichè se una società decidesse di tesserare ad esempio trenta calciatori francesi, quindi comunitari, non andrebbe comunque a valorizzare il nostro calcio. Un provvedimento quindi oltre che pessimo anche gravissimo e vergognoso, perchè vanifica il lavoro di società, agenti, uomini mercato e di tanti club magari di media fascia che dovranno rinunciare ad obiettivi importanti. Tutto questo per coprire la vergogna italiana al Mondiale, che certo non è colpa degli extracomunitari. La Lega di Serie A si è giustamente ribellata, fortissime le dichiarazioni di Leonardi, Ghirardi, Galliani, Lotito e tanti altri esponenti delle varie società, quindi si spera in un nuovo cambiamento. Ma al momento le regole sono queste, anche se pessime, e dunque il mercato cambia totalmente: soltanto un giocatore non comunitario sarà tesserabile, dunque le scelte anche dell'Inter cambieranno, soprattutto per la questione Philippe Coutinho. La società nerazzurra, secondo Sky, ha depositato stamattina il contratto del brasiliano riservandogli così il posto da extracomunitario, e dovrà quindi per forza tenere il 18enne, andando così a precludere la possibilità di vestire il nerazzurro a giocatori magari di maggior livello senza passaporto comunitario, come ad esempio Michel Bastos o Ramires. Questo discorso comunque non vale per Javier Mascherano, che ha passaporto anche italiano. Coutinho resta infatti l'unico extracomunitario nerazzurro, visto che il contratto è stato depositato.
Tutto questo, perchè si è dovuto decidere nel giro di poche ore per una cosa importantissima, rovinando da questo punto di vista tutto il lavoro di Marco Branca e degli osservatori nerazzurri: a questo punto, è sempre più difficile un suo ritorno al Vasco da Gama in prestito. E la vergogna italiana, continua.