.

Farris: "Complimenti ad Asllani, ha fatto una partita di spessore. A Taremi serve solo il gol della svolta"

di Christian Liotta

L’Inter suda un po’ ma poi riesce a domare l’Empoli vincendo 3-1 e riportandosi a meno tre dal Napoli. Questo il primo commento di Massimiliano Farris, che questa sera ha fatto le veci dello squalificato Simone Inzaghi, ai microfoni di DAZN:

Che corde hai toccato a fine primo tempo?
“Più che toccare le corde ho cercato di tranquillizzare i ragazzi. Ci aspettavamo un Empoli più aggressivo ma poi hanno messo un bel muro lì davanti. Abbiamo lavorato ai fianchi, cercando di farli correre muovendo la palla velocemente e senza dare punti di riferimento. Poi l’abbiamo sbloccata col nostro bomber che è tornato a fare quello che sa fare”.

L’Inter sembra quella che ha qualcosa da perdere rispetto alle altre che hanno speso, vi dà fastidio?
“Non abbiamo tempo di pensare a queste cose, abbiamo giocato mercoledì e ora dobbiamo andare a Praga. Dopo il derby abbiamo fatto 12 vittorie e 3 pareggi, segnando 55 gol; abbiamo passato il turno in Coppa Italia e siamo sulla strada buona in Champions. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori importanti, penso che farà la differenza. Voglio fare i complimenti a Kristjan Asllani: San Siro è uno stadio tosto ma lui ha fatto una partita di spessore dopo che col  Bologna non ha fatto così male pur avendo subito delle critiche. Ma lui ha dimostrato di poterci stare”.

Mancano i gol di Taremi?
“A caldo sì, poi però vediamo i suoi movimenti, la sua generosità, il fatto che corre tantissimo. Serve il gol svolta, sarebbe bello vederlo a San Siro ma ci darà una grossa mano”.

Hai una media superiore a Inzaghi.
“La responsabilità dello stare cinque metri avanti o cinque metri seduto si sente. Sono felice di dare il mio apporto”.


Altre notizie