Farris in conferenza: "Siamo in linea con le aspettative. Asterisco? Non abbiamo neanche il tempo di guardare il calendario"
Fonte: dall'inviato
Dopo aver fatto tappa davanti ai microfoni delle tv, Massimiliano Farris, vice di Simone Inzaghi, oggi squalificato, si accomoda nella sala conferenze di San Siro per analizzare ulteriormente l'andamento di Inter-Empoli 3-1: "Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo? La squadra ha avuto un approccio maturo, iniziare bene non vuol dire necessariamente andare all'arrembaggio. L'Empoli si è chiuso subito, il pericolo era lasciare spazi, probabilmente nel primo tempo siamo stati lenti nella circolazione, ma è anche vero che il nostro movimento li ha fatti correre e la gara si è sboccata nel secondo tempo. Poi Lautaro ha fatto Lautaro, quindi non ci sono problemi".
Quanto è importante ritrovare i gol della ThuLa?
"Io credo che sia più importante per loro che per la squadra perché segniamo con tutti, anche coi difensori, da calcio piazzato. Il lavoro di Taremi meriterebbe di essere premiato, si attira addosso tante critiche. Viene da un calcio diverso, non possiamo neanche il tempo di cui avrebbe bisogno. Spendo due parole anche per Asllani, che ha fatto una gara di spessore. Siamo in corsa su tutto, abbiamo avuto un solo inciampo in campionato e poi abbiamo fatto 12 vittorie e tre pari: siamo in linea con le aspettative".
C'è ancora qualche tossina della Supercoppa?
"Forse più col Bologna, una gara che ci ha impegnato tanto fisicamente: abbiamo avuto dati fisici più alti in stagione. Il Bologna ha meritato il punto, mercoledì potevano esserci scorie fisiche e non mentali. Ci è dispiaciuto tanto pareggiare, ma abbiamo avuto la forza mentale per andare avanti".
A Praga c'è possibilità di vedere Acerbi in campo?
"Lo staff medico lavora al meglio, al massimo, abbiamo bisogno di rotazioni. Non ci sono garanzie, tutti stanno facendo il loro percorso".
Con l'asterisco come vi comportate?
"Non è mai bello giocare con l'asterisco, il discorso di fare tre punti nel recupero non viene da noi. Ora siamo a -3, non abbiamo neanche tempo di guardare il calendario".