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Fassone: "Curva chiusa? Affidiamoci al buonsenso. Su Thohir e mercato..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: inter.it

"Abbiamo presentato questo ricorso, ora si tratterà di utilizzare il buon senso. Facciamo leva sulla sproporzione delle sanzioni rispetto a quelle che sono state le rilevazioni della procura e del giudice sportivo. Siamo abbastanza confidenti che prevarrà il buon senso. Poi non voglio entrare nel merito di questioni che competono chi ha la responsabilità dell'ordine pubblico: comunque vada saranno decisioni che ovviamente accetteremo e adempiremo alle direzioni che ci verranno fornite in tal senso". Così, a margine della serata dedicata al Settore Giovanile nerazzurro, il direttore generale Marco Fassone.

"Sarebbe un grande dispiacere giocare un derby con una parte di stadio vuota. Sembra eccessivo chiudere un settore da ottomila persone a causa del comportamento sbagliato di un qualche centinaio. Al di là di questo, immaginare che la partita più seguita del nostro campionato, vista in tutto il mondo, debba avere una delle due curve completamente chiusa... Non sarebbe facile spiegare all'estero quali ragioni ci siano alla base. E poi l'Italia rischia di fare la figura di un Paese che non è calcisticamente al livello al quale invece merita di essere, mi auguro davvero che prevalga il buon senso, che la partita si giochi davanti a un San Siro gremito, davanti a ottantamila persone, qualcosa che è sempre uno spettacolo per tutti".

Un pensiero anche per il neo presidente nerazzurro, che assisterà dal vivo al suo primo derby: "Erick Thohir si appresta a vedere dal vivo il suo primo derby, è una partita che lui ha sempre seguito anche in Indonesia. Se dovrà dare dei messaggi, ai giocatori in particolare, credo lo farà di persona: il suo programma dei prossimi giorni prevede anche di avere un incontro con la squadra".

Infine una domanda anche riguardante il mercato di gennaio: "Quello di gennaio come tutti sanno è un mercato particolare, non puoi impostare una strategia immaginando di dire 'vado a prendere quel giocatore piuttosto che quell'altro' perché è un momento in cui tutte le squadre cercano di migliorare la propria situazione. Si faranno degli interventi mirati se saranno necessari, compatibilmente con le possibilità che questa finestra di mercato offrirà. Marco Branca e Piero Ausilio si occupano della cosa da tempo e con grande attenzione, esaminano di volta in volta le varie opportunità. Se queste ci saranno, faremo le nostre valutazioni".


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