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FcIN - Biabiany-Inter, il Parma ha rifiutato la prima offerta. Ecco la richiesta

di Francesco Fontana

Il nome di Jonathan Ludovic Biabiany occupa da settimane le prime pagine del mercato dell'Inter, dato dai più come obiettivo sempre più concreto per rinforzare l'attacco di Walter Mazzarri in vista della prossima stagione. Il francese sarebbe prezioso, oltre che a livello tecnico, anche per le liste Uefa, essendosi formato nel settore giovanile nerazzurro. Nelle ultimissime ore si è parlato di un affare in procinto di decollare, con il parigino pronto a diventare il terzo acquisto nerazzurro dopo Nemanja Vidic e il sempre più vicino Yann M'Vila. Riscattato venerdì scorso dal Parma dopo aver sborsato 1 milione di euro in favore della Sampdoria, l'esterno in realtà non è assolutamente così vicino dal ritorno ad Appiano Gentile, magari per vestire nuovamente il numero 88 già indossato nella stagione 2010-2011.

È questo quanto risulta a FcInterNews che ha contattato una fonte interna alla società emiliana che, dal canto proprio, ha svelato i seguenti particolari circa questa ipotetica trattativa tra Inter e Parma:

- Il giocatore piace all'Inter che ha già provveduto a presentare una richiesta per il classe '88 già tre settimane orsono durante un incontro tra i due club in cui si è affrontato il tema legato alle comproprietà di Ishak Belfodil, Yao Koffi e Lorenzo Crisetig, oltre a quello inerente al prestito di Ezequiel Schelotto.

- L'Inter, durante questo incontro, ha colto l'occasione per aprire il discorso Biabiany, sondandone le possibilità e proprio l'esterno di Buenos Aires naturalizzato italiano è stato proposto come pedina di scambio, ma alla pari. Il Parma ha rifiutato con fermezza questa soluzione.

- Il club emiliano considera cedibile qualsiasi giocatore della rosa, ma solo a fronte di un'offerta importante. Nel caso di Biabiany, il Parma non gradirebbe alcuna contropartita tecnica, nemmeno in aggiunta a un conguaglio economico. Il francese sarà ceduto solamente in caso di offerta cash, partendo da una base di almeno 10 milioni di euro. È questa l'unica soluzione valutata e ipoteticamente gradita dalla società gialloblù.

- In conclusione, da Parma ritengono ad oggi alquanto improbabile una positiva conclusione di questa trattativa, a meno che non vengano rispettati i diktat di cui sopra, tutt'altro che scontati considerando la scarsa volontà e disponibilità nerazzurra a investire denaro.


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