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FcIN - Carrizo, il futuro è da chiarire, ma l'Inter ha le alternative: ecco il punto

di Giuseppe Granieri

Da quando è arrivato all’Inter, gennaio 2013, esattamente due anni fa, Juan Pablo Carrizo, portiere argentino classe 1984, ex Lazio e Catania, per citare solo le squadre italiane nella quali ha militato, ha collezionato in maglia nerazzurra solo 16 presenze, sommando tutte le competizioni possibili. Ma il suo destino è sempre stato chiaro, sin dall'inizio: il ruolo era, ed è, quello di secondo portiere, dietro al numero uno Samir Handanovic. Accade, però, che lo sloveno negli ultimi giorni accusi un piccolo infortunio (contusione al collo del piede destro, ndr): uno stop che schiude la porta all’estremo difensore argentino che ben si destreggia in campionato, dopo averlo fatto in coppa Italia e in Europa League. E così sarà, presumibilmente, anche domani sera nel ritorno contro il Celtic Glasgow.

Insomma, un portiere su cui fare affidamento. Ma cosa succederà in primavera, quando il contratto di Carrizo scadrà, precisamente a giugno 2015? Possibile un nuovo accordo, fino a giugno 2016, come verificato qualche tempo addietro da FcInterNews.it, ma al momento incontri in programma tra l’entourage del giocatore e l’Inter non ce ne sono. È possibile che, in primavera, venga sciolto qualsiasi dubbio e si prolunghi l’accordo, anche se non è da escludere che Carrizo voglia e possa intraprendere una nuova avventura all’estero, magari da titolare. Certo è che nel ruolo l'Inter appare coperta, sia nel presente (Handanovic è vicino alla riconferma, ndr) sia per il futuro con i vari Francesco Bardi, Raffaele Di Gennaro e Vid Belec di ritorno e in rampa di lancio.


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