FcIN - La rinascita di Correa non è casuale: il retroscena tra il Tucu e Inzaghi. E il suo destino può cambiare
Joaquin Correa è uscito dal letargo con un gol e due assist che hanno permesso all'Inter di schiacciare il Verona al Bentegodi, ma la rinascita del Tucu non è casuale. E c'è un retroscena, appurato da FcInterNews.it, che lega l'argentino e Simone Inzaghi, suo grande estimatore sin dai tempi della Lazio: entrambi erano convinti del rilancio del classe '94 e ci speravano già in tempi non sospetti.
Era metà agosto quando, al di là delle voci sulla Roma, non c'erano soluzioni gradite sul mercato. Correa aveva quindi deciso di restare a Milano per giocarsi le sue carte in nerazzurro, trovando il via libera del tecnico piacentino che conosce bene le sue potenzialità e il talento finora rimasto a lungo inespresso nella parentesi all'Inter. "Allenati bene e dai il massimo, un'occasione arriverà perché per me puoi ancora dare qualcosa all'Inter", il senso del messaggio lanciato da Inzaghi al suo pupillo, appena rientrato dal prestito al Marsiglia. E così è stato: Correa si è allenato bene, i compagni hanno visto che era un giocatore 'vivo' e la risposta è arrivata a Verona, con il titolo da MVP conquistato con una prestazione top.
Una prestazione che, qualora avesse seguito anche nei prossimi mesi, potrebbe anche cambiare il suo destino e accendere l'interesse di altri club. Ad oggi l'intenzione del Tucu è di restare all'Inter almeno fino a fine stagione, quando il contratto andrà in scadenza (giugno 2025). Ma nessuna pista è da escludere, soprattutto nel caso in cui la nuova esplosione trovasse continuità.
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