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Galliani: "Ibra, nel 2006 era fatta. Poi decise di andare all'Inter perché il Milan era coinvolto in Calciopoli"

di Stefano Bertocchi

Ospite della Pasquetta di ‘CasaSkySport’, Adriano Galliani, dell'ex ammistratore delegato del Milan, oggi al Monza, torna indietro nel tempo e racconta anche un retroscena di mercato legato a Zlatan Ibrahimovic, nel 2006 vicino al trasferimento in rossonero prima dell’approdo all’Inter dalla Juventus nella finestra di mercato post-Calciopoli: "Ricordo cosa pensavamo di Ibrahimovic, già quando era all’Ajax: forte, ma fa pochi gol. Non sapeva calciare in porta e devo dire che in questo è migliorato tantissimo grazie al lavoro di Fabio Capello e soprattutto di Italo Galbiati: era fortissimo fisicamente, ma sbagliava sempre sotto parta. Poi venne alla Juventus e migliorò moltissimo. Un'altra cosa che mi dispiace molto - continua Galliani - è che era praticamente fatta nell’estate del 2006, dopo Calciopoli. Eravamo molto vicini, Ariedo (Braida, ndr) è andato in ritiro e ha trovato l’accordo con Ibra. Poi anche il Milan viene coinvolto nella vicenda di Calciopoli e non sa cosa gli potrebbe succedere, quindi finisce all’Inter. Ibra sarebbe venuto da noi nel 2006 e non nel 2010. Poi anche Baggio lo insegue: sono quei vecchi amori che vuoi ma non riesci a prendere, poi li trovi a distanza di anni un filino invecchiati".


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