.

Gasp: "L'Inter deve comandare il gioco. Con Pazzini è tutto ok"

di Fabio Costantino
Fonte: dalll'inviato a San Siro: Fabio Costantino

Gian Piero Gasperini ha molta fiducia in questa Inter e la prestazione contro la Roma lo soddisfa. Questo traspare dalle sue risposte in conferenza stampa dopo lo 0-0 contro i giallorossi. Ecco i punti salienti dei suoi interventi nella sala stampa di San Siro:

Ci sono stati momenti nel primo tempo in cui abbiamo avuto spazi notevoli ma non ci è riuscito il passaggio decisivo. Poi nel finale avevamo il dominio della partita con qualche opportunità clamorosa.

La squadra per certi aspetti è nuova, in questo momento molti giocatori, soprattutto a centrocampo, non hanno praticamente mai giocato. Oggi siamo una squadra diversa, non possiamo giocare come negli anni passati, raccolti al limite dell’area e poi partire in contropiede. Ci manca un giocatore come Eto’o, per questo bisogna giocare in modo più corale, cercando di prendere il possesso del gioco. Stasera non era l’occasione migliore, l’avversario non ci ha permesso di costruire. Però abbiamo giocato bene a centrocampo, che è stato consistente e solido. Abbiamo concesso poco anche se abbiamo subito a lungo il palleggio giallorosso. Però alla fine, alla luce delle occasioni, avremmo meritato di vincere.

Stasera ho avuto la prova della totale disponibilità della squadra. Ringrazio i giocatori. Anche in Champions avevamo corso tanto, contro la Roma ci siamo ripetuti e siamo stati compatti. La mia idea è avere una squadra più alta, a quel punto potremo inserire più attaccanti e ho fiducia.

I fischi? Quando non vinci è una reazione, se avessimo fatto gol ci sarebbero stati applausi. La squadra però sa benissimo che siamo noi a dover portare i tifosi dalla nostra parte, l’inizio è stato un po’ scioccante. Ora spero di recuperare dei giocatori, temo la fatica perché stanno giocando sempre gli stessi. Nel finale ho dovuto fare una sostituzione impopolare, ma mi serviva un centrocampista. A Novara spero di recuperare uno tra Stankovic e Chivu, Motta, e Poli ancora ne hanno per un po’. Per Maicon è prematuro.

La Roma non era la squadra ideale da affrontare stasera, avessimo schierato più attaccanti ci saremmo allungati, una sorta di roulette russa. Questo schieramento secondo me era l’ideale, non a caso abbiamo avuto molte chance, anche potenziali. Ripeto, affrontavamo una Roma difficile da domare a cui non potevamo concedere spazi. Li abbiamo tenuti lontani dalla nostra porta, peccato che non siamo riusciti a concretizzare.

Alvarez? Non era infortunato, mi serviva un centrocampista e stavolta ho portato con me Muntari. Ha caratteristiche diverse, tutto qui. Non si tratta di una bocciatura per Alvarez. Sneijder? Ha preso una forte contusione.

Le clip di Fiorello? Non le ho ancora sentite né viste, non ho avuto tempo. Ma da lui, che è un grande tifoso dell’Inter, le accetto. Ora spero che arrivino anche i risultati e lo facciano contento. Io fumare? No (scherzando, ndr).

Pazzini? Di lui ho grande considerazione, ci sono partite in cui l’Inter avrà il dominio del gioco e lui sarà il migliore interprete del ruolo. Non lo ritenevo adatto a questa partita, in cui abbiamo giocato con le ripartenze e Milito e Zàrate erano più adatti. Lo capisco in questo momento, ma gli ho detto tante volte che ho grande considerazione per lui. Certo, non glielo dico tutti i giorni, ho trenta giocatori…


- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.


Altre notizie