GdS - Inter agli ottavi di Champions: 63 mln di premi UEFA. Rispettato il budget
di Mattia Zangari
Nello specifico, l'ingresso dei nerazzurri nelle migliori 16 d'Europa è valso circa 20 milioni, considerando anche l’incasso al botteghino e i bonus degli sponsor. Ora - si legge sull'edizione online della rosea - la prospettiva è di incrementare ulteriormente il raccolto e di migliorare la visibilità del marchio a livello internazionale, con benefici diretti e indiretti sui conti. Di sicuro, il fatto di aver superato la fase a gironi, quindi di poter contare su un tesoretto extra, è un toccasana per la cassa.
Il budget 2021-22 , infatti, è stato redatto tenendo conto della partecipazione ai gironi di Champions con avanzamento fino alle semifinali in Europa League e della capienza degli stadi al 50%. Il che significa che il bottino raccolto grazie all'approdo nella fase a eliminazione diretta ha già pareggiato le aspettative, mentre l'avvenuto aumento della capienza del Meazza al 75% sta portando risorse addizionali. "Di sicuro, in un quadro molto complicato e con una proprietà che non è in grado di fornire liquidità come in passato (basti ricordare la rivalutazione del marchio necessaria per evitare la ricapitalizzazione), è fondamentale per l’Inter ampliare la base delle risorse prodotte al suo interno. La competitività europea può offrire una mano in tal senso perché contribuisce a incrementare il fatturato caratteristico. Le ricche cessioni, comunque, continueranno a essere una necessità, a meno che non muti lo scenario", la chiosa del pezzo firmato da Marco Iaria.
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Sabato 14 dicembre