GdS - Tutto confermato: Lautaro e il Barça mai così lontani. C'è una norma che frena i catalani. E Conte sorride
Fonte: Gazzetta dello Sport
La già difficile trattativa tra l'Inter e il Barcellona per Lautaro Martinez si complica ancora di più, per la gioia dei tifosi nerazzurri. Secondo quanto confermato oggi dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il club catalano, oltre ai noti problemi di cassa e alle richieste nerazzurre, sarebbe frenato nell'affare anche da una norma interna alla Liga, stabilità per far fronte all'emergenza coronavirus. Una sorta di fair play finanziario tacito e tutto spagnolo: "I club potranno reinvestire sul mercato solo una parte (la percentuale è variabile a seconda dei fatturati) di quanto ricaveranno dalle cessioni - spiega la Gazzetta -. Una precisazione importante: dai ricavi sono esclusi gli scambi, che evidentemente possono essere soggetti a dribbling finanziari, con valutazioni irrobustite. Per intendersi: lo scambio Pjanic-Arthur non vale nel conteggio del Barcellona. È un indirizzo, questo, imposto alla Liga dal presidente Tebas dopo la crisi dovuta alla pandemia, così da evitare tracolli economici delle società". In fondo, era stato lo stesso Tebas, non più tardi di giovedì scorso, a mandare un messaggio ai naviganti (RILEGGI QUI). E adesso si è scoperto il motivo alla base di quelle parole e, forse, anche dell'ottimismo di Beppe Marotta.
In poche parole: per acquistare Lautaro, il Barça dovrebbe piazzare cessioni 'pesanti' come quelle di Coutinho, Semedo o addirittura Griezmann. Scenario poco realistico. "Ad oggi si può dire che Lautaro è decisamente più lontano dal Barcellona rispetto a quanto non lo fosse un mese fa", sottolinea la rosea. Un'ottima notizia soprattutto per Antonio Conte, che potrà puntare con maggior incisività su un attaccante non più "distratto" dalle continue voci di mercato. E contro la Samp è arrivata già una prima risposta concreta da parte dell'argentino.
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