Giovinco e Ibarbo? L'obiettivo resta Lamela: tutto in 5 giorni. E Guarin...
Manca ancora qualche ora allo 'start' ufficiale del calciomercato, che in realtà non si ferma mai. Piero Ausilio è stato a Londra a vedere Chelsea-Liverpool e chissà che non abbia fatto anche una capatina dalle parti del White Hart Lane. Blues e Spurs giocavano in contemporanea, ma la vicinanza potrebbe aver stuzzicato il ds nerazzurro. Sul tavolo una cessione e un arrivo. Fredy Guarin da una parte, Erik Lamela dall'altra. In mezzo, milioni, strategie e volontà.
Il Chelsea e l'Inter potrebbero accordarsi per il trasferimento del colombiano sulla base di 15/18 milioni di euro, con il 13 nerazzurro che ha già fatto sapere di apprezzare Mourinho e club (e come potrebbe non essere così?). Ma l'affare andrà in porto solo quando i nerazzurri avranno la certezza di portare a casa il sostituto dell'ex Porto. Erik Lamela piace tantissimo: per età, potenzialità e voglia di tornare a calcare i campi della Serie A, è lui l'identikit che corrisponde con esattezza all'erede di Guarin. L'argentino non ha trovato il feeling con Villas-Boas e la storia pare ripetersi con Tim Sherwood. Secondo la Gazzetta dello Sport, tra domani e sabato si capirà meglio il futuro del Coco: "Il 1° gennaio gli Spurs incontreranno il Man United, il 4 (in Coppa d’Inghilterra) l’Arsenal. Ecco: se il nuovo tecnico Sherwood darà maggior minutaggio a Lamela, allora la cessione sarà ancora più dura. In caso contrario, potrebbe riaffacciarsi il mal di pancia dell’argentino che potrebbe voler forzare il lucchetto del club, deciso a non privarsene".
Intanto, sono spuntate voci anche di un interessamento duplice per Giovinco e Ibarbo. Al momento, nulla di concreto, soprattutto perché è l'ex Roma e River Plate ad attrarre tutta l'attenzione dei dirigenti interisti. Che hanno preso atto delle difficoltà enormi di arrivare a Lavezzi. Da un argentino a un altro, che comincia sempre per 'LA': Lavezzi no, Lamela forse. Ancora 5 giorni e, si spera, tutto sarà più chiaro.