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Guarin: "In Italia sto benissimo. Juve? I tifosi dell'Inter sapevano..."

di Luca Pessina

Fredy Guarin ha parlato a Caracol Radio, affrontando svariati argomenti. Si parte dalla sua vita in Italia: ''In Italia tutto è molto diverso, dalle persone al modo di vivere e di pensare. Ma uno si abitua, la mia famiglia è molto felice, non abbiamo difficoltà con la lingua''.

Sui ricordi della Colombia, quando ha iniziato a giocare a Puerto Boyacá: ''Avevo 9 anni, mi ricordo molti degli amici di infanzia, i nonni, i vicini di casa e sono tutti ricordi che tengo nel cuore. Io ho iniziato a giocare nella scuola Simon Bolivar, dove ho fatto le scuole primarie e disputato il primo torneo''.

Poi si passa a parlare dell’attualità e del mancato passaggio alla Juve: ''Se ha lasciato degli strascichi coi tifosi? Per nulla, quando uno agisce con il cuore, con lealtà, la gente capisce tutto. Loro sapevano che non era una decisione mia, e oggi posso dire che stanno dalla mia parte''.

Al Mondiale, invece, sconterà una giornata di squalifica: ''Mi dà fastidio di dover saltare una gara, ma allo stesso tempo sono tranquillo. Mi sto preparando e sto lavorando al meglio per rendermi disponibile, però sarà più difficile quando arriverà il momento della partita. Se ho parlato con Falcao? Sì, sta molto bene, è contento, restiamo sempre in contatto. Ha l’appoggio di famiglia e amici, gli è servito molto. Ora comincia una nuova fase del recupero ed è molto motivato''. 

 


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