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Guarin: "Pronto a firmare a vita. A gennaio avrei deciso contro il mio cuore"

di Christian Liotta

Torna a parlare Fredy Guarin: dopo il tormentato mercato di gennaio del quale è stato protagonista in virtù del possibile scambio con Mirko Vucinic, e il ritorno in campo coi nerazzurri a buoni livelli, il centrocampista colombiano si confessa ai microfoni di Andrea Paventi per Sky Sport 24. Ecco le sue parole: "Dopo il mercato sono tornato a pensare a quello a cui ho sempre pensato, a fare sempre il bene per l'Inter, a essere sempre un professionista e a lavorare, questa e' la garanzia che posso dare io, sono tranquillo, lavoro sempre e do sempre il massimo. Quell'esperienza mi ha fatto imparare tanto come uomo, dentro e fuori dal campo, ho conosciuto tante persone e sono stato fortunato per aver potuto vivere quel momento come l'ho vissuto. Un'esperienza per il mio futuro. Adesso sono felice e tranquillo".

Quasi una spinta a dimostrare qualcosa in più a se stesso e alla gente: "Penso che dopo quello che è successo ho dovuto lavorare ancora di più perché i tifosi si aspettavano ancora di più da me e ho pensato anche io di dover dare un po' di piu. Io voglio migliorarmi, fare vincere la squadra, dare tutto per l'inter, per i tifosi che hanno creduto sempre in me e hanno fatto di tutto perché io rimanesse qui e a loro devo dare una risposta. Piano piano lo sto facendo". Sul rapporto con i tifosi tra il gesto di Inter-Fiorentina e l'affetto dimostrato prima di Fiorentina-Inter: "La stima dei tifosi come giocatore deve esserci sempre e anzi il giocatore deve dare una risposta a questa stima. L'unico luogo dove posso rispondere a loro è il campo con l'Inter. A me fa tanto tanto bene sentire la loro stima".

Si parla poi del suo momento personale e dell'Inter: "Fortunatamente abbiamo vinto due partite, penso che a livello individuale sia stato positivo e aspetto di poter vincere con tutta la squadra. Mi manca il gol? Si, ovvio, mi piace e voglio farne però se ho da dare la palla a un compagno per fare un gol importante per far vincere la squadra, preferisco darla a lui. Hernanes ha reso più forte il centrocampo anche in termini di personalità  Sappiamo tutti che è un grande giocatore e una grande persona, per noi è importante avere dei nomi come quello di Hernanes, così con una forza mentale della quale abbiamo bisogno in squadra. Sul campo stiamo facendo bene sempre pensando a migliorare partita dopo partita".

Il Presidente Thohir, nelle sul ultime interviste, ha parlato di arbitri e viene in mente che l'ultimo rigore assegnato all'Inter è stato l'8 maggio scorso per un fallo di Cana proprio su Guarin: "E' passato tantissimo tempo, poi le immagini dicono tutto, ma io come calciatore non entro in questi argomenti, lo farà la dirigenza".

Sulle parole che lui ed Erick Thohir si sono detti a tu per tu a chiusura del mercato: "Subito tutte le parole del presidente sono state sul cuore, sulla famiglia e sull'Inter, unico motivo che contava qui, più di tutto. Lui sapeva che tipo di giocatore fossi io. Abbiamo parlato anche del rinnovo? Si, ne abbiamo parlato. E' già da un anno che ne parliamo e penso che tra poco lo faremo".

Mesi importanti: ci sono i Mondiali, che cosa debbano dare questi mesi a Guarin per diventare leader "Il tempo lo dirà, l'unica cosa che io chiedo è quello che mi stanno dando i tifosi e i compagni, stima e affetto. I miei compagni mi conoscono e sanno quello che posso dare per la squadra".

Si parla anche di Walter Mazzarri e del desiderio, più volte ripetuto dall'allenatore, di voler far esplodere il  potenziale di Guarin, che la pensa allo stesso modo: "E' ovvio che posso sempre migliorare, il Mister sa quello che posso dare, mi ha aiutato tanto, tantissimo e sono tranquillo perché so che posso dare sempre di più".

Si pensa anche alla partita contro la Roma: "Fare bene per noi significa fare bene ogni domenica. La Roma è una squadra fortissima, che sta molto bene in questa stagione, ma noi abbiamo un solo obiettivo: vincere ogni partita. Contro il Cagliari non ce l'abbiamo fatta, ma le due precedenti le abbiamo vinte con bel gioco e grinta, che è quello che vuole Mazzarri".

L'esplosività di Guarin si sposa a un carattere timido, ma c'e qualcosa che lo stesso Guarin vorrebbe dire ai tifosi: "Si vorrei dirne tante, ma ripeto il campo è il solo posto dove si può dimostrare. Adesso approfitto della telecamera per dire a tutte le persone che mi hanno sostenuto fino ad adesso e in questi momenti che magari stavo per prendere una decisione che andava contro il mio cuore però adesso sono qui e ricomincio a pensare solo a essere un giocatore dell'Inter. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto e credono in me e in quello che posso fare in campo. Se Thohir mi proponesse adesso di firmare un contratto a vita con l'Inter, ci penserei? No, adesso non ci penserei un attimo".


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