Handa: "Inter da 3° posto. Kovacic è forte, ma gli serve esperienza"
Intervistato da Sky Sport 24, Samir Handanovic, portiere dell'Inter, si espone sul momento delicato dei nerazzurri a tre giorni dalla partita col Napoli. Ai microfoni di Silvia Vallini, l'estremo difensore sloveno parte dal momento no nerazzurro: "Il lato fisico e mentale sono collegati, si migliora con il trascorrere dei giorni, allenandosi e giocando. Purtroppo non si può aggiustare tutto dal giorno alla notte. Se migliora la condizione fiisca migliora anche quella mentale. La nostra rosa non è inferiore a quella a chi lotta per il terzo posto. Ma nelle ultime due partite non lo abbiamo dimostrato. Le chiacchiere servono a poco, il campionato è lungo ma se è così qualcosa non va. Noi ci alleniamo su tutto, ma a volte ci sono periodi in cui non va e non riesci a cambiare le cose neanche forzando. Devi solo aspettare, lasciar passare tutto come fosse un fiume e continuare ad allenarti. Le critiche a Mazzarri? Le critiche sono normali per tutti quando non vinci e non giochi bene. Normale, quando sei nello stesso posto da 5 anni hai tempo, conosci i giocatori e l'ambiente. Noi abbiamo perso compattezza rispetto all'inizio, quando la squadra si allunga emergono i problemi. Ciò che succede nel calcio non è casuale, bisogna ripartire dalle cose semplici. Kovacic? Ci siamo visti ieri, siamo insieme in camera quando giochiamo in casa. Lui è forte ma gli serve ancora esperienza, deve adattarsi alla cultura del lavoro. Ha un grandissimo talento ma anche margini di miglioramento. Serbia-Albania? Penso che non sia la prima volta che nei Balcani accade una cosa del genere. La gente non riesce sempre a controllare le emozioni, alcuni non hanno nulla da perdere e sono facile preda per gli altri. Il problema è a priori, non bisogna mettere squadre a rischio nello stesso gruppo. Palacio? Fondamentale per noi, allunga le avversarie e anche gli altri giocatori guadagnano tempo in campo. Il progetto? Tutti i giocatori hanno voglia di vincere, che abbiano 30 o 20 anni. Io mi sento maturo e carico, sono in un grande club, ci vuole tempo per riportare l'Inter sul giusto binario. L'attacco del Napoli? Non passo notti insonni, tutte le squadre hanno qualità in attacco. L'importante è come saremo noi".