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Handa resta, Barcellona permettendo. Se partirà, più Bardi che Agazzi

di Alessandro Cavasinni

Samir Handanovic via? Nessuno, all'Inter, se lo augura. Da Moratti ai tifosi, tutti indistintamente intendono mantenere in squadra forse l'unico vero top-player dell'attuale rosa. Lo sloveno è nel pieno della maturità e, visto il valore, è stato pagato anche poco la scorsa estate dall'Udinese. Come detto in precedenza, però, è chiaro che dinanzi a un'offerta monstre più di un dubbio potrebbe passare per la testa della dirigenza nerazzurra. Finora, i paventati 30 milioni da parte del Barcellona non si sono visti e così Handanovic resta un punto fermo.

E nel caso 'sventurato' di un addio di Samir? Ecco che per l'Inter si aprirebbero due porte: cercare un nuovo numero uno sul mercato oppure lanciare Francesco Bardi. Quelli attualmente in rosa, ovvero Castellazzi, Carrizo e Belec, non sarebbero promossi in nessun caso come titolari. E allora ecco che davvero – in un anno di ripartenza totale – si potrebbe decidere sul serio di puntare dritti su Bardi, miglior portiere della Serie B. In caso contrario, il mercato non sembra offrire attualmente grossi nomi. Un sondaggio concreto è stato fatto per Agazzi del Cagliari, ma Cellino chiede come al solito tanto per il suo cartellino e poi per la piazza nerazzurra, già ampiamente stizzita per le ultime due stagione, sarebbe davvero improponibile finire con Handanovic e ripartire con Agazzi. La chiacchierata con i sardi c'è stata, ma la convinzione è poca.

Le altre piste, da Marchetti a Sirigu, non sembrano percorribili, sia per costi che per contingenze. Al momento, quindi, tutto lascia pensare che sarà ancora Handanovic a difendere la porta dell'Inter 2013-14. Sperando che dalle parti della Catalogna non vengano i 5 minuti...


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