Handanovic, sono solo speculazioni. Samir e Guarin i pilastri di Mazzarri
Samir Handanovic non si muoverà da Milano. Mal di pancia, mal di testa, offerte faraoniche e suggestioni varie: la verità è che lo sloveno sarà il portiere dell'Inter anche per la stagione 2013-2014. Il Barcellona non si è mai davvero interessato a lui, anche perché al minimo approccio si è sentito rispondere da Branca una cifra che non è piaciuta. Ma di portieri così bravi ce ne sono pochi e non è certo dal cambio del numero 1 che deve e vuole ripartire l'Inter. Mazzarri ci punta forte e il prestito di Bardi al Livorno è l'indizio più importante. I 30 milioni di cui si è sentito parlare erano e restano fantacalcio: sul tavolo di Moratti non è mai arrivata una cifra che neppure si avvicinasse a quella richiesta.
Nell'ultimo periodo, poi, si è vociferato di un fastidio per il mancato arrivo di Adriano Bonaiuti ad Appiano nelle vesti di preparatore specifico. A quanto pare, la richiesta dello sloveno per tornare a lavorare con l'ex portiere del Padova è reale, ma con l'addio di Stramaccioni e l'avvento di Mazzarri tutto è cambiato. E Handa, che è persona intelligente e professionista esemplare, non si è mai lamentato della scelta societaria, con il club che chiaramente ha assecondato i desideri del nuovo allenatore.
Il discorso vale anche per Fredy Guarin. Un suo addio sarebbe stato contemplato solo nel caso in cui si fosse puntato tutto su Paulinho. Ma prima di acquistare il brasiliano si sarebbe dovuto cedere il colombiano e anche qui la stessa situazione: tante chiacchiere, pochi fatti. I 20 milioni richiesti dall'Inter per l'ex Porto non sono mai arrivati e così Mazzarri è stato ben felice di trattenerlo ad Appiano. La cessione di Guarin sarebbe stato un sacrificio comprensibile solo se al suo posto poi sarebbe arrivato Paulinho. E non a caso l'ex Corinthians si è accasato al Tottenham, club che aveva messo gli occhi proprio sul Guaro.
Scelte di mercato, come quelle che stanno portando Mauricio Isla a vestire il nerazzurro. Con lui, Mazzarri avrà l'esterno tanto richiesto per la corsia di destra. Tra i pali e in mediana, invece, Handanovic e Guarin sono già lì pronti all'uso. Due pilastri cui Mazzarri non intende rinunciare.