Hodgson come Ibra: "All'Inter ho avuto problemi, c'erano tre clan"

Intervistato dal tabloid inglese The Sun, l'ex allenatore dell'Inter Roy Hodgson ha parlato della sua seconda esperienza all'Inter, non andata benissimo. L'allenatore inglese fa riferimento alla seconda volta sulla panchina nerazzurra, cioè nel 1999, prima di andare al Grasshoppers. "Solitamente da allenatore non ho mai avuto problemi - spiega -. L'unica occasione in cui mi è capitato di averne è stato all'Inter, la seconda volta che andai a Milano. Lo spogliatoio era diviso e c'era una faida in corso tra un gruppo argentino e uno brasiliano. E poi c'era un altro gruppo di calciatori italiani ai quali non piaceva nessuno dei due gruppi!". 

Hodgson arrivò all'Inter i primi di maggio del 1999, al termine dunque della stagione 1998/1999, anno in cui si succedettero sulla panchina nerazzurra Simoni, Lucescu, Castellini e poi lo stesso allenatore inglese. Gli argentini erano Zanetti e Simeone, mentre tra i brasiliani c'erano Ronaldo, Zé Elias e Gilberto (terzino mancino arrivato su consiglio del Fenomeno ed ex giocatore di Futsal). Altri sudamericani erano Zamorano e Recoba. Il resto del gruppo era composto da italiani, nigeriani, francesi (il gruppo di stranieri più folto con ben sei rappresentanti), olandesi, portoghesi e croati. 

Ovviamente non c'è nessun riferimento alle situazioni dei giorni nostri, spesso acclamate dai giornali. Questo è soltanto un piccolo ritorno al passato fatto da Hodgson, che ha spiegato a grandi linee ciò che accadde all'epoca della sua seconda esperienza nerazzurra. Roy Hodgson guidò l'Inter per le ultime partite di campionato, chiuso all'ottavo posto con 46 punti. La stagione 98-99 si concluse con la sconfitta nello spareggio con il Bologna per entrare in Coppa Uefa e l'anno successivo fu l'ultimo dei nerazzurri fuori dall'Europa.

In Champions, l'Inter (ancora di Lucescu) fu eliminata ai quarti dai futuri campioni del Manchester United (2-0 Red Devils all'Old Trafford e 1-1 al Meazza), mentre in Coppa Italia la corsa terminò in semifinale contro il Parma (doppio ko: 0-2 al Meazza con Zanetti, Bergomi e Colonnese espulsi, e 1-2 al Tardini).